Offerta formativa anno accademico 2025/2026

Primo anno

Attività
Corsi di carattere istituzionale avanzato SI
Attività di tipo seminariale o di laboratorio SI
Attività connesse con la ricerca SI
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti SI
Elenco dei corsi/attività 
corso/attivitàore
Metodologie e stato dell'arte in letterature, lingue e culture straniere: seminari, conferenze, lezioni
L’OFFERTA DIDATTICA propone un percorso formativo completo e integrato, capace di preparare le dottorande e i dottorandi ad affrontare la propria ricerca nella consapevolezza della varietà degli approcci critici. Ogni lezione/ seminario sarà innanzitutto esemplificativo di un metodo di indagine che, a partire dai riferimenti metodologici necessari e dalla conoscenza della tradizione di studi nel proprio ambito di conoscenza, ogni dottorando/ dottoranda potrà poi elaborare all’interno del proprio ambito disciplinare.
Tipologia: altro
Tipo corso: internazionale
Macrosettore: altro
Area: umanistica
Elevata formazione: SI
Verifica finale: SI
Lingua: ITALIANO/INGLESE
Modalità: riconducibile al progetto formativo del Dottorando
Grazie alle QUATTRO DIFFERENTI MODALITA' DIDATTICHE previste dal Dottorato i dottorandi sono incoraggiati a confrontarsi con punti di vista non univoci, sviluppando così il loro pensiero critico e la capacità di analisi. 1. LABORATORI All’interno di questa sezione i docenti presentano i risultati di una ricerca in fieri. Questo approccio permette ai dottorandi e alle dottorande di immergersi in studi e progetti che non sono ancora stati pubblicati. Presupposto della proposta didattica è la convinzione che ogni oggetto di ricerca vada costruito e si trasformi nel tempo. 2. METODOLOGIE Nel quadro metodologico indispensabile alla corretta impostazione di un lavoro di ricerca, i dottorandi sono introdotti a diversi possibili approcci della ricerca. Sarà così possibile l'esplorazione di testi fondamentali in vari ambiti, quali la letteratura, la linguistica, gli studi culturali e traduttologici. 3. GUIDA ALLA LETTURA Singoli seminari saranno impostati come guida alla lettura di testi critici brevi. Questi seminari sono progettati per stimolare la riflessione critica e favorire un approccio analitico ai testi, incoraggiando discussioni che possano arricchire la comprensione e l'apprezzamento delle opere studiate. Prima della data del seminario i dottorandi sono tenuti a leggere e studiare il testo scelto per potere partecipare attivamente alla discussione. 4. DIALOGHI Un ulteriore elemento distintivo dell'attività didattica del Dottorato in Letterature, Lingue e Culture Straniere è rappresentato dai dialoghi. Questi incontri prevedono colloqui tra due o tre esperti del settore, in cui si affrontano singoli temi e testi in modo differente rispetto a una conferenza, lezione o seminario tradizionale condotto da un singolo docente. L'obiettivo principale di questi dialoghi è esporre i dottorandi a una varietà di prospettive e interpretazioni.
30

Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a
Media totale ore/anno 30
Totale ore corsi 30
Altre attività didattiche Il primo incontro dei nuovi dottorandi con il Collegio dei docenti è previsto per il mese di novembre. Seguirà un secondo incontro a maggio 2026 (colloqui intermedi). L'esame di passaggio d'anno è previsto per il mese di ottobre del 2026.

Nell’incontro di novembre il dottorando è tenuto a presentare il suo tema di ricerca. Nella stessa occasione, tenendo conto dell'argomento e dell'area scientifico-disciplinare, saranno designati il supervisore e il co-supervisore.

Nell’incontro di maggio il dottorando è tenuto a presentare i seguenti materiali:
1. Sintesi del progetto di tesi (3000 battute spazi inclusi + bibliografia);
2. Due sintesi critiche di testi scelti dalla lista delle letture. Ogni sintesi critica avrà come dimensioni un massimo di 6000 battute spazi inclusi. La scelta dei testi va concordata con il proprio supervisore.
I file, contenenti nome e cognome, indicazione del ciclo e del supervisore, dovranno essere inviati dal dottorando ai docenti del Collegio almeno 15 giorni prima della data dell’incontro*.
Se necessario, il dottorando sarà invitato a rielaborare quanto presentato per il colloquio di maggio, in base alle indicazioni fornite dal Collegio, e ripresentarlo ai fini dell'esame di passaggio.

ESAME DI PASSAGGIO (dal primo al secondo anno)
Nel corso dell'esame si terrà conto della presenza e partecipazione alle attività didattiche programmate, e si verificherà lo stato di avanzamento del lavoro al progetto di tesi.
Il dottorando è inoltre tenuto a redigere un breve testo (max 6000 battute spazi inclusi) su una delle lezioni tenute nel corso dell'anno accademico (scelta libera del dottorando) e a inviarlo al Collegio 15 giorni prima della data dell’esame.

* Per la compilazione dei testi e delle note cfr. le indicazioni redazionali e il foglio di stile consultabili sul sito.
Modalità di scelta del soggetto della tesi La tesi di Dottorato è un lavoro monografico che deve seguire criteri di originalità, rigore metodologico e chiarezza espositiva.
ll soggetto della tesi viene scelto dal candidato in accordo con il supervisore che verrà assegnato nel corso del primo incontro con il Collegio dei docenti, a novembre. Nel corso di tale incontro i nuovi dottorandi esporranno brevemente l'argomento del progetto presentato al concorso di ammissione, l'area disciplinare di interesse (letteratura, linguistica, ecc), la formazione pregressa, ed eventuali ulteriori elementi utili per individuare il supervisore e, di conseguenza, l'argomento della tesi.
Il progetto di tesi, che sarà discusso dal Collegio dei docenti, dovrà essere inviato 15 giorni prima al Collegio stesso, ed essere corredato di una bibliografia aggiornata sull’argomento nonché di una premessa sullo status quaestionis.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo L'esame di passaggio dal 1° al 2° anno si svolgerà nel mese di ottobre alla presenza del Collegio dei docenti. Saranno valutati lo stato di avanzamento del progetto di ricerca e l'impegno complessivo dimostrato nella partecipazione alle attività didattiche.
Il Collegio terrà poi conto delle valutazioni espresse nel precedente incontro, previsto per il mese di maggio.
Il superamento dell’esame di passaggio è condizione necessaria per iscriversi al Secondo anno.
Note .

Secondo anno

Attività
Corsi di carattere istituzionale avanzato SI
Attività di tipo seminariale o di laboratorio SI
Attività connesse con la ricerca SI
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti SI
  Elenco dei corsi/attività 
corso/attivitàore
Metodologie e stato dell'arte in letterature, lingue e culture straniere: seminari, conferenze, lezioni
L’OFFERTA DIDATTICA propone un percorso formativo completo e integrato, capace di preparare le dottorande e i dottorandi ad affrontare la propria ricerca nella consapevolezza della varietà degli approcci critici. Ogni lezione/ seminario sarà innanzitutto esemplificativo di un metodo di indagine che, a partire dai riferimenti metodologici necessari e dalla conoscenza della tradizione di studi nel proprio ambito di conoscenza, ogni dottorando/ dottoranda potrà poi elaborare all’interno del proprio ambito disciplinare.
Tipologia: altro
Tipo corso: nazionale
Macrosettore: altro
Area: umanistica
Elevata formazione: SI
Verifica finale: SI
Lingua: ITALIANO
Modalità: riconducibile al progetto formativo del Dottorando
Grazie alle QUATTRO DIFFERENTI MODALITA' DIDATTICHE previste dal Dottorato i dottorandi sono incoraggiati a confrontarsi con punti di vista non univoci, sviluppando così il loro pensiero critico e la capacità di analisi. 1. LABORATORI All’interno di questa sezione i docenti presentano i risultati di una ricerca in fieri. Questo approccio permette ai dottorandi e alle dottorande di immergersi in studi e progetti che non sono ancora stati pubblicati. Presupposto della proposta didattica è la convinzione che ogni oggetto di ricerca vada costruito e si trasformi nel tempo. 2. METODOLOGIE Nel quadro metodologico indispensabile alla corretta impostazione di un lavoro di ricerca, i dottorandi sono introdotti a diversi possibili approcci della ricerca. Sarà così possibile l'esplorazione di testi fondamentali in vari ambiti, quali la letteratura, la linguistica, gli studi culturali e traduttologici. 3. GUIDA ALLA LETTURA Singoli seminari saranno impostati come guida alla lettura di testi critici brevi. Questi seminari sono progettati per stimolare la riflessione critica e favorire un approccio analitico ai testi, incoraggiando discussioni che possano arricchire la comprensione e l'apprezzamento delle opere studiate. Prima della data del seminario i dottorandi sono tenuti a leggere e studiare il testo scelto per potere partecipare attivamente alla discussione. 4. DIALOGHI Un ulteriore elemento distintivo dell'attività didattica del Dottorato in Letterature, Lingue e Culture Straniere è rappresentato dai dialoghi. Questi incontri prevedono colloqui tra due o tre esperti del settore, in cui si affrontano singoli temi e testi in modo differente rispetto a una conferenza, lezione o seminario tradizionale condotto da un singolo docente. L'obiettivo principale di questi dialoghi è esporre i dottorandi a una varietà di prospettive e interpretazioni.
30

Eventuali maggiori informazioni piano form. 2°
Media totale ore/anno 40
Totale ore corsi 30
Altre attività didattiche INCONTRI CON IL COLLEGIO DEI DOCENTI
Gli incontri con il Collegio dei docenti sono previsti nei mesi di febbraio e maggio.
Nel mese di febbraio il Dottorando/ la Dottoranda deve inviare al Collegio un abstract aggiornato (massimo 2000 battute, spazi inclusi + bibliografia) sul lavoro svolto negli ultimi mesi, seguendo le indicazioni ricevute dal Collegio dei docenti e dai supervisori durante l'esame di passaggio di ottobre.
Modalità di preparazione della tesi Nel mese di maggio il Collegio incontrerà il Dottorando/ la Dottoranda per discutere lo stato di avanzamento della ricerca svolta in vista della tesi:
Il Dottorando/ la Dottoranda è tenuto a presentare:
- Indice ragionato (massimo 4000 battute, spazi inclusi)
- Bibliografia
Il materiale deve essere consegnato con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data del colloquio.
L'invio del lavoro deve avvenire tramite email ai membri del Collegio. La mailing list dei docenti è disponibile sul sito.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo L'esame di passaggio dal secondo al terzo anno si svolgerà nel mese di ottobre. Saranno presenti tutti i membri del Collegio dei docenti.
Sarà valutata la crescita scientifica del Dottorando/la Dottoranda e il progetto in base a criteri di originalità e rilevanza scientifica.
Il Dottorando/la Dottoranda deve presentare una relazione orale della durata di 10 minuti riguardante il lavoro svolto.
Per il passaggio dal secondo al terzo anno si terrà conto della presenza alle attività didattiche programmate. Si ricorda che il Dottorando/la Dottoranda ha l’obbligo di frequentare, per almeno l'80%, le attività didattiche del Dottorato.
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Il superamento dell'esame di passaggio è condizione necessaria per l'iscrizione al terzo anno.
Note Se necessario, è tenuto a rielaborare il materiale presentato durante il colloquio di maggio, seguendo le indicazioni fornite dal Collegio.

Terzo anno

Attività
Corsi di carattere istituzionale avanzato SI
Attività di tipo seminariale o di laboratorio SI
Attività connesse con la ricerca SI
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti SI
Elenco dei corsi/attività 
corso/attivitàore
Metodologie e stato dell'arte in letterature, lingue e culture straniere: seminari, conferenze, lezioni
L’OFFERTA DIDATTICA propone un percorso formativo completo e integrato, capace di preparare le dottorande e i dottorandi ad affrontare la propria ricerca nella consapevolezza della varietà degli approcci critici. Ogni lezione/ seminario sarà innanzitutto esemplificativo di un metodo di indagine che, a partire dai riferimenti metodologici necessari e dalla conoscenza della tradizione di studi nel proprio ambito di conoscenza, ogni dottorando/ dottoranda potrà poi elaborare all’interno del proprio ambito disciplinare.
Tipologia: altro
Tipo corso: nazionale
Macrosettore: altro
Area: umanistica
Elevata formazione: SI
Verifica finale: SI
Lingua: ITALIANO/INGLESE
Modalità: riconducibile al progetto formativo del Dottorando
Grazie alle QUATTRO DIFFERENTI MODALITA' DIDATTICHE previste dal Dottorato i dottorandi sono incoraggiati a confrontarsi con punti di vista non univoci, sviluppando così il loro pensiero critico e la capacità di analisi. 1. LABORATORI All’interno di questa sezione i docenti presentano i risultati di una ricerca in fieri. Questo approccio permette ai dottorandi e alle dottorande di immergersi in studi e progetti che non sono ancora stati pubblicati. Presupposto della proposta didattica è la convinzione che ogni oggetto di ricerca vada costruito e si trasformi nel tempo. 2. METODOLOGIE Nel quadro metodologico indispensabile alla corretta impostazione di un lavoro di ricerca, i dottorandi sono introdotti a diversi possibili approcci della ricerca. Sarà così possibile l'esplorazione di testi fondamentali in vari ambiti, quali la letteratura, la linguistica, gli studi culturali e traduttologici. 3. GUIDA ALLA LETTURA Singoli seminari saranno impostati come guida alla lettura di testi critici brevi. Questi seminari sono progettati per stimolare la riflessione critica e favorire un approccio analitico ai testi, incoraggiando discussioni che possano arricchire la comprensione e l'apprezzamento delle opere studiate. Prima della data del seminario i dottorandi sono tenuti a leggere e studiare il testo scelto per potere partecipare attivamente alla discussione. 4. DIALOGHI Un ulteriore elemento distintivo dell'attività didattica del Dottorato in Letterature, Lingue e Culture Straniere è rappresentato dai dialoghi. Questi incontri prevedono colloqui tra due o tre esperti del settore, in cui si affrontano singoli temi e testi in modo differente rispetto a una conferenza, lezione o seminario tradizionale condotto da un singolo docente. L'obiettivo principale di questi dialoghi è esporre i dottorandi a una varietà di prospettive e interpretazioni.
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Eventuali maggiori informazioni piano form. 3°
Media totale ore/anno 40
Totale ore corsi 30
Altre attività didattiche Durante il terzo anno il lavoro e lo stato di avanzamento della ricerca del/la Dottorando/a saranno costantemente seguiti dai supervisori e dal Collegio.
Il/la Dottorando/a sarà tenuto/a a consegnare al revisore ed eventualmente al co-revisore, a scadenze regolari, le nuove parti del lavoro.
Dal mese di giugno del terzo anno il/la Dottorando/a sarà impegnato/a in un lavoro di revisione dell’intera tesi che verrà consegnata
definitivamente, sia in formato digitale che in formato cartaceo, entro il mese di ottobre.
Modalità di ammissione all'esame finale – Entro il 31 ottobre consegna della tesi al supervisore e al coordinatore, quindi invio della stessa ai due revisori esterni (che normalmente
non potranno essere nominati in commissione, ad eccezione delle tesi in cotutela ed European Label) corredata da una breve relazione sulle
attività svolte nel triennio di Dottorato e da eventuali pubblicazioni in pdf (secondo le modalità definite con il proprio tutor). I revisori esterni potranno
servirsi o meno del modello fornito dal Collegio per redigere il proprio giudizio, che dovrà essere inviato ai diretti interessati e ai loro supervisori.
Modalità di svolgimento dell'esame finale – Entro il 30 aprile esame finale (pertanto nel periodo che intercorre tra il giudizio dei revisori, l’invio ai commissari d’esame e l’upload della tesi
sul sito – che deve avvenire almeno un mese prima la dissertazione finale – sarà possibile correggere, integrare e modificare parzialmente la
tesi).
Per le tesi in Cotutela è necessario che i tutores tengano conto delle condizioni indicate nella Convenzione di cotutela relativamente alle
modalità d’esame (paese designato per l’esame e caratteristiche della Commissione d’esame).
Per le tesi European Label, possibili per i dottorandi che abbiano trascorso un periodo di studio di almeno tre mesi in un altro paese europeo nel
triennio di corso, i due revisori potranno anche essere nominati in Commissione d’esame e dovranno stilare una relazione (di circa tre cartelle,
su carta intestata e firma in originale) sulla tesi di dottorato; parte dell’esame sarà in lingua straniera. Di seguito le condizioni per il
conseguimento del titolo
1. La discussione della tesi finale dovrà essere preceduta dalla presentazione di due correlazioni, sul lavoro di tesi da parte di due professori
provenienti da due Università Europee non italiane diverse da quella in cui viene discussa la tesi che potranno anche coincidere con i due
valutatori;
2. Almeno un membro della commissione d’esame dovrà appartenere a una istituzione di un paese europeo diverso da quello in cui viene
discussa la tesi;
3. Parte della discussione della tesi dovrà avvenire in una delle lingue ufficiali europee, diversa da quella del paese in cui la tesi viene discussa;
4. Parte della ricerca presentata nella tesi dovrà essere stata eseguita durante un soggiorno di almeno 3 mesi in un paese europeo diverso da
quello del candidato.
I docenti nominati in commissione d’esame con Decreto Rettorale, dovranno essere designati dai tutores e dal Collegio entro due mesi prima
dalla data stabilita per l’esame finale e comunicati (secondo un modulo già predisposto) alla segreteria del dottorato, che provvederà a inoltrarli
agli uffici centrali di Ateneo.
La Commissione ordinaria è formata da tre Docenti (anche tutti afferenti al Collegio) e due supplenti. Possono essere nominati anche Docenti in
pensione o esperti della materia di comprovata competenza.
La Commissione European Label è formata da due Docenti (anche afferenti al Collegio), un Docente afferente a un Ateneo di altro Paese
Europeo (il Docente in questione dovrà produrre una delle due relazioni scritte necessarie e potrà anche essere uno dei due revisori) e due
supplenti. La seconda relazione scritta dovrà essere inviata da un altro Docente di un Paese Europeo ancora diverso (potrà anche essere uno
dei due revisori), il quale non dovrà essere necessariamente nominato in Commissione d’esame.
La Commissione dell’esame in cotutela è regolamentata dal modello di Convenzione sottoscritto all’inizio del corso di Dottorato del Dottorando
sottoposto ad esame, ma generalmente prevede lo stesso numero di Docenti in Commissione per i due Atenei in Convenzione (spesso due
italiani e due stranieri oppure tre e tre, ecc.).
Poiché la commissione d’esame finale deve essere nominata con Decreto Rettorale, è consigliabile compilare il modulo apposito e inviarlo alla
segreteria didattica almeno un mese prima la data stabilita per l’esame finale.
Note

Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Via Cracovia, 50, 00133 Roma RM