Che cos’è una sintesi critica

Che cos’ è una sintesi critica?

Per sintesi critica (max 6000 battute l’una spazi inclusi) si intende un riepilogo del contenuto del testo in cui deve essere messa in luce la capacità di comprenderne la prospettiva di riflessione e di collocarlo storicamente nel contesto degli studi del settore.

 

Se il focus è su una raccolta di saggi, il dottorando/ la dottoranda può scegliere  di approfondire per il proprio lavoro uno o più saggi. In ogni caso, è fondamentale contestualizzare il testo nella sua epoca e nella corrente critica di riferimento, sia che si scelga un singolo saggio sia che si tratti di un intero volume.

È importante notare che la bibliografia cita spesso le ultime edizioni per facilitare la reperibilità dei testi.

 

La sintesi critica presuppone la padronanza di una metodologia di lavoro che prevede:

1. la scelta del testo da recensire sulla base dell’attinenza con il tema della tesi dottorale.

 

2. la collocazione del testo nella corrente o scuola critica alla quale appartiene, documentandosi sul periodo storico e sull’autore;

 

3. la redazione di una recensione che identifichi le ipotesi critiche formulate nel testo e il modo in cui sono elaborate dall’autore.

 

Il percorso di preparazione prevede quindi la scelta dell’argomento e la delimitazione del problema, che sarà descritto nella parte introduttiva della scheda. La sintesi del testo, cui sarà dedicata la sezione centrale, non deve focalizzarsi sugli elementi aneddotici o citazionistici, ma analizzare la questione posta dall’autore entro il quadro teorico in cui si muove. Le informazioni vanno quindi selezionate sulla base della loro importanza rispetto al nucleo tematico centrale, senza esprimere opinioni o aggiungere elementi estranei al contesto di riferimento. E’ fondamentale il ricorso a una terminologia scientifica appropriata.    

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