Seminari ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAI DOTTORANDI Il lavoro di organizzazione dei seminari inclusi nel programma di dottorato di ricerca rappresenta un’attività significativa nel contesto del percorso formativo degli studenti dottorali per almeno due ragioni: organizzare delle giornate di dialogo su temi rilevanti connessi ai loro interessi di ricerca costituisce un incentivo alla crescita professionale del dottorando che acquisirà così nuove nozioni utili nell’ottica di un aperto e condiviso confronto di idee con i relatori e gli studiosi presenti durante il seminario; presentare le loro ricerche passando dall’esposizione scritta delle proprie idee a quella orale rappresenta un’esperienza propedeutica e funzionale allo sviluppo di una maggiore chiarezza comunicativa, e quindi di pensiero, dei loro programmi di ricerca. L’attenzione ad un tipo di formazione anche individuale è quanto il Dottorato di ricerca della nostra Università ha voluto garantire assicurando ai dottorandi la possibilità di organizzare in autonomia incontri di studio e di ricerca. Lunedì 9 ottobre 2023 - Aula seminari, III piano (responsabili A. Mendicino, C. Rossi) Tempo fisico e tempo trascendentale: l’evoluzione del concetto di tempo nella storia della scienza e della filosofia Il concetto di tempo sarà studiato a partire da alcune prospettive fondamentali: quella filosofico-trascendentale (prof. L. Cimmino), quella della filosofia della fisica (prof. M. Morganti) e quella più prettamente scientifica (prof. A. Balbi)”. L’obiettivo centrale del seminario è quello di fornire una panoramica storico-filosofica della nozione di tempo colta nell’ambito del suo sviluppo scientifico-teoretico a partire da Newton per arrivare a Kant sino ad Einstein. Il contributo di ciascun relatore si colorerà di differenti sfaccettature in base alle personali prospettive teoretiche. Verrà approfondita la questione del rapporto fra tempo e percezione con riferimento alle nozioni kantiane di senso interno, schematismo e forma pura della sensibilità, al contempo saranno forniti degli spunti di riflessione a partire dalle più recenti assunzioni della fisica teorica sullo statuto ontologico del tempo. Ore 15:00-18:30 Amedeo Balbi (Università Roma Tor Vergata), Il tempo in fisica Luigi Cimmino (Università di Perugia), Tempo ed esperienza Matteo Morganti (Università di Roma Tre), Irrealtà e idealità del tempo fra filosofia e fisica Mercoledì 25 ottobre 2023 - Aula seminari, I piano (responsabile C. Lorusso) Il Commento di Galeno al V libro degli Aforismi di Ippocrate costituisce una fonte fondamentale per ricostruire il modo in cui il medico di Pergamo ha rielaborato la tradizione ippocratica relativa a temi ginecologici e embriologici e quale ruolo ha avuto la lettura di Ippocrate nello sviluppo delle sue teorie in queste discipline. ore 15:00-17:00 Giulia Ecca (Università La Sapienza di Roma), Lo starnuto nella ginecologia antica: il commento di Galeno all’aforisma V 35 ippocratico 2 Giovedì 7 marzo 2024 – Aula seminari, III piano (responsabile: P. Zani) Il neoplatonismo pagano e la filosofia di Kierkegaard sono filosofie della realizzazione del sé: esse invitano a una trasformazione interiore, da attuare attraverso mezzi filosofici. Tale trasformazione culmina in un momento supremo (Proclo: καιρός; Kierkegaard: øjeblik) che viene presentato come un evento di potenza unica nella vita dell'individuo. Proclo e Kierkegaard hanno esaminato tale momento nel dettaglio, sottolineandone entrambi un aspetto in particolare: esso non presuppone solo l’impegno di tutte le nostre facoltà, ma anche un potere superiore a noi, che non possiamo né controllare né pienamente comprendere. Il momento trasformativo viene così inteso come un'esperienza di confine, in cui da un lato siamo dipendenti, e dall’altro siamo sostenuti, da questo potere. La conferenza metterà a confronto il καιρός di Proclo e l’øjeblik di Kierkegaard, prendendone in esame, in particolare, tre aspetti: il ruolo del desiderio, la funzione della grazia e il risultato della trasformazione interiore, ossia la fede. ore 15:30-17:30 Anna Maria Lambertz-Rohstock (Universität Heidelberg), Il kairos in Proclo e Kierkegaard Mercoledì 17 aprile 2024 - Aula seminari, I piano (responsabile F. Mosca, modera L. Giovannetti) Lo scopo del seminario è quello di chiarire quali sono le relazioni attuali e possibili tra la filosofia e le Digital Humanities. Da una parte, gli strumenti attualmente in uso nel campo delle Digital Humanities (l’analisi testuale, la visualizzazione dei dati, l’intelligenza artificiale) - e gli ulteriori sviluppi che tali strumenti prefigurano - rischiano di modificare significativamente l’approccio tradizionale alla storia della filosofia e all’interpretazione dei testi filosofici. Dall’altra, nel processo di crescita e progressiva affermazione delle Digital Humanities, la filosofia può ritagliarsi un ruolo di interlocutore privilegiato per comprendere i fondamenti epistemologici di tale disciplina e affrontare le questioni etiche che essa solleva o potrebbe sollevare. ore 15:00-17:00 Cristina Marras (CNR, ILIESI), Digital Humanities e Filosofia. Modelli, Metodi e Ricerche ORGANIZZAZIONE, SPAZI E TEMATICHE DELLA FILOSOFIA - Aula seminari, I piano (Responsabili G. Patella, P. Quintili) L’estetica filosofica del Settecento e Giambattista Vico Mercoledì 29 novembre 2023 ore 15:00 Paolo Quintili (Università di Roma Tor Vergata), La nascita dell’estetica nel Settecento. Diderot, i Salons e la critica d’arte Mercoledì 13 dicembre 2023 ore 15:00 Giuseppe Patella (Università di Roma Tor Vergata), G. Vico e il problema estetico Mercoledì 24 gennaio 2024 ore 15:00: Leonardo Distaso (Università di Napoli “Federico II”), L’analisi lukacsiana dell’estetica di F. Schiller Mercoledì 21 febbraio 2024 ore 15:00 Rita Messori (Università di Parma), Il ruolo della metafora e della poetica. Vico, Diderot Mercoledì 20 marzo 2024 ore 15:00 Manuela Sanna (CNR– ISPF), Evidenza e Finzione: un percorso moderno LUOGHI E SPAZI DELLA MEDICINA ANTICA - Aula seminari, I piano (Responsabili A. Serangeli, D.P. Taormina) Con queste giornate di ricerca si intende indagare l’interazione tra gli spazi fisici e la pratica medica antica da una prospettiva interdisciplinare, che tenga insieme l’analisi delle fonti, sia letterarie che materiali, e la riflessione storico-filosofica. La localizzazione e la descrizione dei luoghi, pubblici e privati, in cui si svolgeva l’attività quotidiana del medico aiutano a intendere la concezione della malattia e l’idea di salute sviluppate dalle società antiche, fanno emergere le caratteristiche del rapporto medico-paziente, danno indicazioni sui meccanismi di conservazione e trasmissione del sapere scientifico, restituiscono un ritratto del ruolo sociale della professione medica, consentendo una ricostruzione della complessa relazione tra medicina, ambiente e terapia. Scopo di queste giornate sarà quindi quello di contribuire all’indagine sulla dimensione socio-culturale degli spazi destinati allo studio e alla cura delle malattie nel mondo antico. Mercoledì 6 marzo 2024 Ore 11:00Veronique Boudon-Millot, (CNRS “Orient Méditerranée”- Université Paris IV Sorbonne), Devenir médecin dans l’Antiquité : où et comment ? Ore 14:00 Anastasia Maravela (Universitet i Oslo), Papyrus finds and places of coexistence between Greek and Egyptian medicine. Ore 16:00 Domenico Palombi (Università La Sapienza di Roma), Velia: figure, spazi e funzioni della medicina nel centro di Roma Mercoledì 27 marzo 2024 Ore 14:00 Riccardo Chiaradonna (Università di Roma Tre), Galeno e il curriculum di studi medico. Ore 16:00 Lorenzo Perilli (Università di Roma Tor Vergata), I santuari di Asclepio Giovedì 11 aprile 2024 Ore 11:00 Therese Fuhrer (Ludwig-Maximilians-Universität München), I medici alla corte di Tiberio: la messa in scena di Tacito del loro ruolo nel teatro del potere imperiale. Ore 14:00 Carla Sfameni (CNR - ISPC), Nel segno di Asclepio: medici e devoti nelle case romane alla luce dell’archeologia. Ore 16:00 François Kirbihler (Univeristé de Lorraine), Les médecins à Éphèse, entre Asclépios et l’Empereur: praticiens, participants civiques et éléments d’une société de capitale provinciale romaine. Mercoledì 8 maggio 2024 Ore 11:00 Giulia Ecca (Università La Sapienza di Roma), L’allestimento dell’ambulatorio per la cura della donna: le testimonianze di prima età imperiale. Ore 14:00 Daniela Manetti (Università di Firenze), Ruolo e natura dei venti nel concetto di clima/ambiente. Ore 16:00 Ralph Rosen (University of Pennsylvania), Geography and the Sourcing of Health in Galen. Mercoledì 29 maggio 2024 Ore 11:00 Heinrich Schlange-Schöningen (Universität des Saarlandes), Galen’s medical practice in the different spatial and social contexts of the city of Rome. Ore 14:00 Ambra Serangeli (Università di Roma Tor Vergata), Luoghi e spazi della medicina nella testimonianza di Galeno. Ore 16:00 Robert Alessi (CNRS “Orient Méditerranée” - Université Paris IV Sorbonne), Il medico al capezzale dei suoi pazienti: osservazione ed esperienza secondo il modello delle Epidemie, da Ippocrate a al-Rāzī. https://www.youtube.com/@centrostudiformedelsaperen6636 LETTURA ED ESEGESI DI UN CLASSICO DELLA FILOSOFIA - Aula seminari, I piano Kant, La Critica della facoltà di giudizio, esegesi dell’Introduzione definitiva (Responsabile: A. Aportone) La Critica della facoltà di giudizio è il compimento di un sistema della critica che si è via via definito in modo unitario, ma non predeterminato. In sé è poi opera complessa la cui struttura unitaria non si manifesta immediatamente in modo evidente. Per cogliere il suo carattere sistematico e al tempo stesso di radicale apertura si esaminerà in dettaglio 5 l’Introduzione definitiva, che a dispetto del nome è la chiave di tutte le tensioni appena accennate e lo schema per una comprensione adeguata dell’opera. Mercoledì 15 novembre 2023 Ore 17:00-19:00 Venerdì 1 dicembre 2023 Ore 17:00-19:00 Giovedì 14 dicembre 2023 Ore 17:00-19:00 Mercoledì 24 gennaio 2024 Ore 17:00-19:00 Mercoledì 21 febbraio 2024 Ore 17:00-19:00 prof. Heiner Klemme (Martin-Luther-Universitat Halle Wittenberg) Mercoledì 13 marzo 2024 (Aula seminari, III piano) Ore 17:00-19:00 Mercoledì 20 marzo 2024 Ore 17:00-19:00 Mercoledì 10 aprile 2024 Ore 17:00-19:00 Mercoledì 15 maggio 2024 Ore 17:00-19:00 FILOSOFIA E SCIENZE: PERCORSI MULTIDISCIPLINARI – Aula seminari, III piano Spazio e geometria da Aristotele a Kant Prof. Vincenzo De Risi (https://vincenzoderisi.academia.edu) Direttore di ricerca CNRS -- Laboratoire SPHère, Université de Paris Max-Planck-Gesellschaft -- Max Planck Institute for the History of Science Il corso tratta di storia della filosofia e di storia della scienza, dall’antichità al diciannovesimo secolo. Il tema principale del corso riguarderà la storia delle varie concezioni filosofiche dello spazio e del loro rapporto con la storia della geometria. Si mostrerà come la geometria classica di Euclide non avesse rapporto con le teorie antiche del luogo e dello spazio e come, nel corso dei secoli, lo sviluppo di nuove concezioni spaziali abbia infine condotto all’idea moderna che la geometria sia la “scienza dello 6 spazio”. Si affronterà la questione della geometria come scienza dello spazio da diverse prospettive: la metafisica dello spazio e del luogo, l’epistemologia della geometria, gli sviluppi della cosmologia e della geografia, e infine la storia della geometria fino alla scoperta delle geometrie non euclidee. Martedì 13 febbraio 2024 (Aula Moscati) Ore 11:00 – 13:30 La concezione del luogo in Aristotele e Platone Giovedì 15 febbraio 2024 (Aula Moscati) Ore 11:00 – 13:30 La geometria di Euclide: assiomi spaziali Martedì 20 febbraio 2024 Ore 11:00 – 13:30 La geometria di Euclide: spazio e ragionamento diagrammatico Giovedì 22 febbraio 2024 Ore 11:00 – 13:30 Concezioni dello spazio e della quantità nel Neoplatonismo tardoantico e medievale Martedì 27 febbraio 2024 Ore 11:00 – 13:30 Lo spazio all’epoca della Rivoluzione scientifica Giovedì 29 febbraio 2024 Ore 11:00 – 13:30 Il dibattito Leibniz-Newton sulla natura dello spazio Martedì 5 marzo 2024 Ore 11:00 – 13:30 Spazio e geometria in Kant Giovedì 7 marzo 2024 Ore 11:00 – 13:30 La scoperta delle geometrie non euclidee Philosophy of Mathematics: Model, Methods, and Applications (Responsabili: C. Panti, G. Pulcini) Scientific Committee Andrew Arana (Lorraine), Francesca Boccuni (San Raffaele Milan), Vincenzo De Risi (SPHere and CNRS), Silvia De Toffoli (IUSS Pavia), Valeria Giardino (Institut Nicod and CNRS), Elaine Landry (UC Davis), Carmela Morabito (Roma “Tor Vergata”), Carlo Nicolai (Kings College London), Alessandro Sarti (CAMS and CNRS), Benedetto Scoppola (Roma “Tor Vergata”), Andrea Sereni (IUSS Pavia), Marco Panza (Chapman and CNRS), and Mario Piazza (SNS Pisa). Invited speakers Andrew Arana (Université de Lorraine) Valeria Giardino (Institut Nicod and CNRS) Alessandro Sarti (Centre d’analyse et de mathématique sociales and CNRS) Organizing Committee Domenico Marinucci (Mathematics, Tor Vergata) Cecilia Panti (Philosophy, Tor Vergata) Lorenzo Perilli (Philosophy, Tor Vergata) Gabriele Pulcini (Philosophy, Tor Vergata) Ambra Serangeli (Philosophy, Tor Vergata) J January 11-12, 2024 Contacts Web: http://www.filmatnetwork.com Email: gabriele.pulcini@uniroma2.it FilMat Graduate Conference 2024: Program Philosophy of Mathematics: Models, Methods, and Applications Third Graduate Conference of the Italian Network for the Philosophy of Mathematics – FilMat January 11-12, 2024 University of Rome “Tor Vergata” Funded through the PRIN project (PUMa) Proof and understanding in mathematics 2023-2024 Thursday, January 11 10.30 Opening: Lorenzo Perilli (Dean of the Department of Literary, Philosophical and Art History Studies) and Domenico Marinucci (Department of Mathematics) Chair: Francesca Boccuni (San Raffaele, Milan) 10:40-11:50 Invited talk: Valeria Giardino (Jean Nicod Institute, CNRS) (Thought) Experiments in mathematics 11:50-12:40 Marta Ferreira Esteves (Munich Center for Mathematical Philosophy) Towards a theory of sui generis structures: the case of group theory and a generalization Lunch Chair: Andrea Sereni (IUSS, Pavia) 14:00-14:50 Silvia Cerasaro and Laura Tomassi (Tor Vergata University) Broken numbers: the mathematical tool to guarantee fairness 14:50-15:40 Ludovica Conti (IUSS Pavia) Logicality and abstract objects Coffee 16:00-16:50 Davide Sutto (University of Oslo) Plural level theory 16:50-17:40 Alessandro Cecconi (University of Geneva) To be done with all this measuring of truth 20:00 Social dinner Friday, January 12 Chair: Domenico Marinucci (Tor Vergata University) 10:30-11:40 Invited talk: Alessandro Sarti (École des hautes études en sciences sociales, Paris) Three modalities of differential becoming: the new possibles 11:40-12:30 Felipe S. Abraho and Raoni Arroyo (University of Campinas, BR) Nomic realism, simplicity, and the simplicity bubble effect Lunch Chair: Mario Piazza (Scuola Normale Superiore di Pisa) 14:00-14:50 Michele Contente (Czech Academy of Sciences)and Caterina Sisti (Scuola Normale Superiore) From Weyl to Ramsey: Generalizations as Rules 14:50-15:40 Robin Martinot (Utrecht University) Measuring semantic pollution in formal proofs Coffee 16:00-17:10 Invited talk: Andrew Arana (Université de Lorraine) Mathematical Hygiene *** Conference venue: Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1, 00133 Tor Vergata (Rome) Scientific Committee: Andrew Arana (Lorraine), Francesca Boccuni (San Raffaele Milan), Vincenzo De Risi (SPHere and CNRS), Silvia De Toffoli (IUSS Pavia), Valeria Giardino (Institut Nicod and CNRS), Elaine Landry (UC Davis), Carmela Morabito (Roma “Tor Vergata”), Carlo Nicolai (Kings College London), Alessandro Sarti (CAMS and CNRS), Benedetto Scoppola (Roma “Tor Vergata”), Andrea Sereni (IUSS Pavia), Marco Panza (Chapman and CNRS), and Mario Piazza (SNS Pisa). Organizing Committee: Domenico Marinucci (Mathematics, Tor Vergata) Cecilia Panti (Philosophy, Tor Vergata) Lorenzo Perilli (Philosophy, Tor Vergata) Gabriele Pulcini (Philosophy, Tor Vergata) Ambra Serangeli (Philosophy, Tor Vergata) ALTRE ATTIVITÀ Anthropocene Calling. Human, Philosophy, Technology and Arts in the Age of Anthropocene (Responsabile: G. Patella) International Conference, March 14-15, 2024 Giovedì 14 marzo Aula Moscati, Ore 9:00-19:00 Venerdì 15 marzo Aula seminari, I piano, Ore 9:00-13:00 According to the extensive literature on the subject, humanity has entered the age of Anthropocene, so called because homo sapiens has demonstrated that it can act as a geological force capable of profoundly changing the face of the planet. Virtually, today there is no place or phenomenon on earth that does not leave traces, directly or indirectly, of the pervasive human transformative action. The new era we are living is changing the deep structure of our planet to a formerly unknown degree. So, the catastrophic consequences of the human impact on life on this planet command a fundamental change of our technological-consumerist attitude. Then, in order to be able to address, evaluate, and deal with all these issues, it is therefore necessary a philosophical approach to analyze, clarify, illuminate concepts, ideas, arguments used and the requirements they incorporate. In philosophy, the Anthropocene crosses the boundaries between philosophy of science, ethics, and aesthetics, raising new questions about the relationship between 10 humankind and the environment (or environments) and giving new life to crucial criticisms related to the distinction between science, culture, and nature. From this viewpoint, philosophy can really help to frame some of the problems immediately arise in relation to Anthropocene, such as: how to define the place of humans in natural world? What is the meaning of nature? How we are to be regarded in relation to the other natural beings? How to respond to problems facing us, now and in the future, such as environmental degradation, climate changes, overpopulation and overconsumption, destruction of natural resources, coexistence among different natural beings and different cultures? How can technology, humanities and the arts address this situation? Is it possible to imagine a no longer human-based future state of our planet? In general, the questions are related to (1) the relationship between humankind and the environment(s); (2) the relationship between the natural and the artificial; and (3) the relationship between science and knowledge with respect to materiality and mediality. These are just some questions the international conference tries to answer, along with some reflections coming from different fields of knowledge such as philosophy, arts, science, technology. Scientific Direction Giuseppe Patella Scientific Board Ayako IKENO (Aoyama Gakuin University, Tokyo, Japan),Yasuko NAKAMURA (Nagoya University, Japan),Atsushi OKADA (Kyoto Seika University, Japan),Hideki OHIRA (Nagoya University, Japan), Giuseppe PATELLA (University of Roma Tor Vergata), Hironari TAKEDA (University of Kyoto, Japan) University of Rome Tor Vergata March 14-15, 2024 Conferenza: THE MATERIALISM OF THE YOUNG KARL MARX Relatore: prof. Michael Heinrich Moderatore: prof. Paolo Quintili Mercoledì 28 febbraio Aula T18 Ore11:00-13:00