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Nel secondo anno, gli studenti sono tenuti a progettare e realizzare esperimenti specifici sotto la supervisione del proprio tutor, con l’obiettivo di ottenere un insieme di dati sperimentali completo e coerente.
Il programma di formazione del dottorato prevede l’acquisizione di 9 crediti formativi per anno durante i primi due anni. Questo obiettivo viene raggiunto frequentando corsi scelti in accordo con il tutor assegnato, in modo da personalizzare il percorso formativo sia in base alle aspettative dello studente sia alla necessità di acquisire una preparazione specifica.
I corsi possono essere scelti tra i seguenti moduli (in italiano o in inglese):
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Corsi preparatori per gli studenti durante il primo anno. Uno di essi è obbligatorio, ovvero: “Dai dati alla divulgazione: il percorso scientifico”;
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Corsi accademici generali, normalmente offerti dalla nostra università o da altre università italiane e straniere;
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Corsi di dottorato specialistici “on demand”, scelti tra quelli offerti dai membri del collegio di dottorato e da esperti che collaborano alle attività del dottorato;
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Summer School, Workshop e Corsi di Formazione Aziendali.
I tutor elaboreranno piani di formazione personalizzati per i dottorandi, al fine di garantire loro le migliori e più adeguate opportunità di apprendimento e crescita. La formazione include anche lezioni, seminari, scuole e attività di ricerca guidata. I dottorandi sono inoltre fortemente incoraggiati a frequentare corsi finalizzati a migliorare la loro conoscenza della lingua inglese.
Modalità di preparazione della tesi
Nel secondo anno non sono richieste attività specifiche relative alla preparazione e alla stesura della tesi. Questo per permettere agli studenti di concentrare i propri sforzi sul lavoro di ricerca e sulla sottomissione dei risultati sperimentali ottenuti a riviste scientifiche con peer review.
Questo aspetto è fondamentale, poiché uno dei criteri di ammissione all’esame finale di dottorato è il numero di articoli pubblicati durante l’intero percorso di dottorato. La pubblicazione di meno di due articoli nei tre anni accademici comporta un rinvio dell’esame finale di sei mesi. Se, trascorso questo periodo, il requisito non è ancora soddisfatto, lo studente può essere escluso dal programma, senza possibilità di conseguire il titolo di dottore di ricerca.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Entro la fine dell’anno accademico è prevista una sessione di colloqui per tutti i dottorandi. Ogni studente deve tenere una presentazione orale di 20 minuti davanti ai membri del collegio di dottorato, seguita da una discussione di 5–10 minuti. La presentazione deve illustrare i risultati ottenuti durante l’ultimo anno, evidenziando i contributi individuali dello studente ai risultati presentati e delineando un piano per il lavoro e gli sviluppi futuri.
In caso di valutazione positiva da parte del collegio di dottorato, lo studente potrà procedere con l’iscrizione all’anno accademico successivo. In caso contrario, il comitato emetterà un avviso allo studente e al suo tutor. L’iscrizione all’anno successivo rimane comunque possibile, ma il dottorando dovrà tenere una nuova presentazione orale in primavera, con ulteriori risultati e discussioni, per consentire una valutazione più approfondita della validità del suo programma di ricerca e formazione.
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