Le tematiche di ricerca su cui si è indirizzata l’attività degli studenti coprono in ampia misura quella fortemente interdisciplinare offerta dal dottorato confermando l’attrattività dell’offerta formativa. Tale attrattività è confermata anche dall’osservazione che negli ultimi tre cicli ca. il 35 % degli iscritti proviene da altro Ateneo e dalla crescita del numero di borse enti esterni in convenzione (attorno al 35%).
Nel corso dell’a.a. 2024/2025 si registra un’elevata attività di mobilità dei dottorandi, non solo per la partecipazione in prima persona a conferenze nazionali e internazionali, ma anche per soggiorni all’estero per periodi uguali o superiori a tre mesi: sette studenti hanno. Infatti trascorso periodi estesi di ricerca nel Regno Unito, in Spagna, in Svizzera e in USA. La maggior parte di questi soggiorni è stata resa possibile dai progetti congiunti e/o dalle collaborazioni dei Supervisor. L’Ateneo incrementa per tre mesi la borsa di studio per i soggiorni all’estero, riconoscendo l’importanza delle esperienze internazionali nel percorso formativo e professionale dei dottorandi. Questo limita però in parte in soggiorni all’estero di quei dottorandi che non usufruiscono delle borse di Ateneo e rende indispensabile un supporto da parte dei fondi di ricerca dei Supervisor per quegli studenti che passano periodi più lunghi di tre mesi all’estero. È inoltre importante notare che i costi associati alle attività di ricerca – quali materiali, attrezzature specifiche, analisi e sperimentazioni – non sono coperti da fondi propri dei dottorandi, ma devono essere sostenuti esclusivamente tramite i fondi messi a disposizione dai Supervisor attraverso finanziamenti esterni o interni ai Dipartimenti di afferenza. Questa modalità di finanziamento, pur essendo una prassi consolidata, comporta una serie di limitazioni: la mancanza di fondi autonomi per i dottorandi incide direttamente sulla varietà e l’innovazione delle sperimentazioni possibili, restringendo sia le tipologie di esperimenti che le tematiche che gli stessi studenti potrebbero decidere di sviluppare in maniera indipendente.
Al fine di attrarre i migliori studenti, le borse di Ateneo attribuite sono state incrementate di € 7000/anno a valere sul finanziamento MUR DSTC Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2023-2027 attribuito al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, Dipartimento di riferimento del Corso.
Formazione e Attività Didattica
Nel corso dell’a.a. 2024/2025 sono stati erogati 10 corsi istituzionali tenuti da Docenti interni al Collegio o da altri Docenti dell’Ateneo. Gli studenti hanno potuto inoltre usufruire di circa 20 seminari, organizzati presso il Dipartimento di riferimento o in collaborazione con altri Dipartimenti dell’Ateneo. Inoltre, alcuni dottorandi hanno partecipato a training avanzati presso infrastrutture di ricerca nazionali e internazionali. L’attività degli studenti del primo anno è stata incentrata sul consolidamento della formazione e sull’acquisizione delle competenze necessarie per lo sviluppo dei rispettivi progetti di ricerca. Nel secondo anno l’attività degli studenti è stata orientata allo sviluppo del loro specifico progetto di ricerca, all’ulteriore consolidamento della loro formazione e alla preparazione di lavori scientifici. Infine, nel terzo anno l’attività degli studenti è stata orientata al completamento del loro specifico progetto di ricerca, alla stesura della tesi e di lavori scientifici. La selezione dei corsi istituzionali da seguire viene fatta di concerto con il Supervisor per soddisfare sia gli interessi personali dei Dottorandi, sia la coerenza del loro percorso formativo.
Produzione Scientifica
La produzione scientifica è stata significativa. Nell’anno a.a. 2024/2025 gli studenti degli ultimi tre cicli (38, 39 e 40) hanno complessivamente, gli studenti hanno partecipato e presentato i risultati delle loro ricerche a 103 Conferenze nazionali o internazionali e pubblicato 51 articoli indicizzati, con una media di 4.5 prodotti della ricerca per studente. La partecipazione a Conferenze è stata ritenuta un elemento fondamentale per permettere ai dottorandi di conoscere lo stato dell’arte più avanzato delle loro specifiche tematiche di ricerca.
Le attività svolte confermano l’efficacia e l’attrattività del percorso formativo offerto dal dottorato, favorendo il consolidamento di competenze interdisciplinari e la produzione di risultati scientifici rilevanti. Gli studenti hanno presentato al Collegio le relazioni sulla loro attività e, a seguito delle relazioni presentate, delle presentazioni effettuate e del parere favorevole del Supervisor, sono stati ammessi all’anno successivo o alla discussione della tesi. Alcuni studenti hanno inoltre partecipato ad attività di presentazione e rendicontazione di progetti di ricerca.