Eventuali maggiori informazioni piano form. 2° |
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Media totale ore/anno |
20
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Totale ore corsi |
20
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Altre attività didattiche |
Per dare modo agli studenti di lavorare intensamente sul proprio argomento di ricerca, insieme ai tutores designati (cui devono relazionare mensilmente), non sono previste altre attività didattiche. I dottorandi sono però invitati, senza obbligo formale di partecipazione, a selezionati convegni, seminari e lezioni tenuti da qualificati studiosi, italiani o stranieri, invitati autonomamente dai singoli membri del Collegio dei Docenti nell'ambito delle proprie attività istituzionali. Si segnala inoltre che ogni due anni i dottorandi organizzano un convegno internazionale su temi antichistici (le due ultime edizioni hanno avuto per oggetto il paesaggio nel mondo antico). In tali occasioni, tutti i dottorandi sono invitati a partecipare con proprie relazioni. Il Dottorato inoltre copre tutte le spese di partecipazione degli studenti, sia come relatori che uditori, a convegni e congressi in Italia e all'estero su argomenti di archeologia, filologia e storia del mondo antico; la partecipazione deve essere approvata dal coordinatore e da almeno un tutor del dottorando.
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Modalità di preparazione della tesi |
Gli studenti, in occasione dell’illustrazione del proprio progetto di ricerca, all’inizio del primo anno di corso, sono invitati a presentare anche uno schema di massima delle fasi in cui si articolerà il lavoro (ad es. raccolta delle fonti e della bibliografia; sopralluoghi in siti, biblioteche o archivi; analisi della documentazione; stesura del testo; compilazione degli indici etc.) e degli anni di corso in cui ciascuna fase avrà luogo. In tale suddivisione saranno coadiuvati dai tutores assegnati, che avranno anche il compito di verificare l’adempimento dei compiti previsti e di suggerire i modi per superare le eventuali difficoltà. All’inizio del secondo e del terzo anno di corso la tempistica stabilita nel primo anno viene verifica ed eventualmente aggiornata, d’intesa con i tutores e i coordinatori. Qualora i problemi incontrati siano di grande rilievo, l’intero collegio viene investito del compito di elaborare una diversa scansione temporale ed eventualmente di riformulare gli obiettivi del progetto di ricerca. Per la preparazione della tesi i dottorandi possono avvalersi di tutte le risorse bibliografiche, cartacee e digitali, dell’Università di Roma “Tor Vergata” e delle strutture scientifiche italiane e straniere necessarie (biblioteche, archivi, musei, sovrintendenze), il cui accesso sarà facilitato e mediato dai componenti del collegio dei docenti e in particolare dai tutores.
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Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo |
È prevista, al termine di ciascuno dei tre anni di corso, una verifica orale consistente nello svolgimento, in forma di lezione accademica di un'ora e al cospetto del Collegio dei Docenti e degli altri dottorandi, di una relazione sui progressi del proprio lavoro di tesi. Al termine della lezione il collegio, e in particolare i tutores del dottorando, deliberano sull’ammissione del dottorando agli anni successivi (per i dottorati del 1° e 2° anno) o alla discussione finale (per i dottorandi del 3° anno), verificando anche il rispetto dell'obbligo dello studente di relazionare sulla tesi, con cadenza mensile, ai tutores designati.
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Note |
È prevista, al termine del secondo anno di corso, una verifica orale consistente nello svolgimento, in forma di lezione accademica di un'ora e al cospetto del Collegio dei Docenti e degli altri dottorandi, di una relazione sull'avvio della ricerca, sui risultati conseguiti e sul programma di lavoro per l'anno successivo. Al termine della lezione il collegio, e in particolare i tutores, deliberano sull’ammissione del dottorando al terzo anno, dopo aver anche verificato il rispetto dell'obbligo di relazionare con cadenza mensile ai propri tutores e la partecipazione ad almeno l’80% delle ore di attività didattica.
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