Eventuali maggiori informazioni piano form. 3° |
|
Media totale ore/anno |
31
|
Totale ore corsi |
31
|
Altre attività didattiche |
Nel percorso formativo del Dottorato di Ricerca in Microbiologia, Immunologia, Malattie infettive e Trapianti "MIMIT" vengono svolte attività di perfezionamento linguistico. La partecipazione a congressi nazionali e internazionali, seminari, incontri e corsi di aggiornamento nell'ambito del dottorato rafforza il perfezionamento linguistico scientifico. Grazie alla presenza di dottorandi stranieri, molto spesso l'attività didattica e di ricerca, nonchè le relazioni tra dottorandi tra di loro e dottorandi con i loro tutor e docenti, avviene in lingua inglese.
Altra attività eseguita è un perfezionamento di conoscenze a livello informatico, con possibilità di gestione dati in database, presentazioni elettroniche, videoscrittura e l'utilizzo delle migliori metodologie statistiche.
Per i tre anni di Dottorato è prevista anche una didattica sotto forma di seminari, aggiornamenti e corsi specifici promossa da docenti del collegio MIMIT e/o da persone esperte esterne. Ad esempio sono previsti seminari/mini corsi per discutere sulla “Tipologia e metodologia di studi clinici”, “Come preparare un protocollo di ricerca medica, incluse regole per approvazione del Comitato Etico”, “Come preparare una domanda di finanziamento”, “Come scrivere un articolo scientifico”. Viene anche valorizzata la partecipazione a congressi di rilevanza nazionale e internazionale (a titolo esemplificativo “European Workshop on HIV & Hepatitis” o “National Congress of the Italian Society of Virology” o “Italian Conference on AIDS and Antiviral Research”, “The International Liver Congress”, “Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections”).
Di fondamentale rilievo è anche l’attività di laboratorio e/o di clinica e di ricerca che può essere eseguita dai Dottorandi stessi nelle varie strutture universitarie e/o enti di ricerca nazionali e internazionali e/o strutture ospedaliere convenzionate. L'attività di ricerca (di laboratorio e/o clinica) viene supervisionata da un Tutor sia per l’attività pratica stessa come anche nell’elaborazione dei risultati ottenuti dagli esperimenti di laboratorio e/o studi clinici portati avanti nel campo del Dottorato. A ciascun dottorando sono assegnati almeno un Tutor (supervisore stretto del lavoro di ricerca, che ha il compito e la responsabilità del dottorando) e uno o più Supervisori (co-supervisori addizionali che supervisionano il lavoro con cadenza semestrale). I risultati elaborati nel corso di ciascun anno accademico vengono presentati e discussi nel contesto di seminari organizzati ad hoc in lingua inglese, in presenza del tutor (possibilmente anche dei supervisori) e degli altri dottorandi e buona parte del collegio dei docenti.
|
Modalità di ammissione all'esame finale |
I Dottorandi potranno essere ammessi a sostenere l'esame finale solo dopo il giudizio positivo di due valutatori esterni e del Collegio dei docenti. Il Collegio dei docenti ammette all’esame finale il dottorando sulla base delle prove di esame eventualmente da questi sostenute e/o sulla base di particolareggiate relazioni sulla attività di studio e ricerca. Le mancate ammissioni saranno comunicate agli interessati.
La tesi di dottorato, unitamente alla relazione sulle attività svolte durante il corso di dottorato e sulle eventuali pubblicazioni redatte, è preliminarmente esaminata da almeno due valutatori, non appartenenti al Collegio né all’ente che rilascia il titolo di dottorato e in possesso di un’esperienza di elevata qualificazione, di cui almeno uno sia un docente universitario. I valutatori possono appartenere a istituzioni estere o internazionali. Essi sono proposti dai tutor e/o Collegio stesso. I due valutatori dovranno poi inviare al Coordinatore e al Collegio dei docenti un giudizio analitico scritto proponendo l'ammissione o meno del dottorando alla discussione pubblica o il rinvio della discussione della tesi per un periodo non superiore a sei mesi, qualora ritengano necessarie significative integrazioni e/o correzioni alla tesi. Trascorso tale periodo, la tesi, corredata da un nuovo parere scritto reso dai valutatori, è in ogni caso ammessa alla discussione.
|
Modalità di svolgimento dell'esame finale |
Presentazione e discussione della tesi in presenza di una commissione presieduta dal Coordinatore del Dottorato e almeno due docenti esterni di alta qualificazione ed expertise sui temi delle tesi da discutere. Al termine della discussione, la commissione ha la facoltà di attribuire la lode solo in presenza di risultati di particolare rilievo scientifico ed eccellente presentazione e discussione degli stessi.
Il Coordinatore del corso di dottorato, assieme al coinvolgimento del collegio dei docenti, curerà l'organizzazione dell'esame.
|
Note |
|