Il Dottorato di ricerca in “Antichità classiche e loro fortuna. Archeologia, Filologia e Storia” ha l’obiettivo di formare studiosi in possesso di una salda base metodologica e critica nei campi di ricerca corrispondenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: L-ANT/02 (Storia greca), L-ANT/03 (Storia romana), L-ANT/05 (Papirologia), L-ANT/07 (Archeologia classica), L-ANT/08 (Archeologia cristiana e medievale), L-FIL-LET/02 (Lingua e letteratura greca), L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina), L-FIL-LET/05 (Filologia classica), L-FIL-LET/07 (Civiltà bizantina), L-FIL-LET/08 (Letteratura latina medievale e umanistica), L-LIN/01 (Glottologia e linguistica), L-OR/07 (Semitistica - Lingue e letterature dell'Etiopia), M-STO/09 (Paleografia). A differenza di altri dottorati relativi al mondo antico, tuttavia, ci si propone di evitare che l’approfondimento specialistico di uno dei tre ambiti in cui si articola il nostro Dottorato (archeologia, filologia e storia) vada a scapito di una visione integrale dell’antichità; perciò i dottorandi, pur lavorando a progetti diversi, sono tenuti a partecipare a tutte le attività didattiche previste, spesso tenute da studiosi di fama internazionale. Al contempo, ciascuno studente è costantemente seguito, per l’elaborazione della propria tesi dottorale, da almeno due tutores interni e, in alcuni casi che richiedono una specifica e rara competenza, da studiosi di elevata qualificazione.
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