Offerta formativa anno accademico 2023/2024


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Attività di ricerca autonoma del dottorando 20
Attività di tipo seminariale 12
Attività istituzionale 12
Attività di tipo seminariale 12
Attività autonome dei dottorandi 8

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Rientra nell'attività di ricerca autonoma del dottorando tutta l’attività di ricerca (archivistica, bibliografica, archeologica) legata alla tesi di dottorato. È certificata dal tutor. Le attività seminariali vedono la presenza da studiosi interni ed esterni al Collegio del Dottorato. Sono in parte divise per curricula, in parte comuniti tra i due indirizzi. Possono essere costituite da lezioni, organzzate anche con l'attiva compartecipazione dei dottorandi al terzo anno di corso; oppure collegate tra loro in cicli o veri e propri corsi dedicati ad un medesimo tema. L’acquisizione dei crediti è subordinata all’effettiva frequenza delle lezioni. Le attività autonome dei dottorandi comprendono i convegni, i seminari e le summer school cui ciascun dottorando è tenuto a partecipare, sia come uditore che come relatore. L’effettiva partecipazione è certificata dal tutor, che quantifica il guadagno in termini di crediti acquisiti a seconda dell’impegno richiesto al dottorando. Vengono contabilizzati sotto questa voce anche i soggiorni di ricerca all’estero del dottorando. Le attività istituzionali sono lezioni tenute dai docenti del Collegio del Dottorato, finalizzate ad acquisire competenze trasversali e fondamentali. Consistono in una serie di laboratori “metodologici” dedicati alla stesura di articoli, relazioni a convegni, progetti di ricerca eccetera. L’acquisizione dei crediti è subordinata alla frequenza.


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Il soggetto della tesi è legato al progetto di ricerca che ciascun candidato al Dottorato deve presentare secondo la seguente articolazione: titolo; ambito problematico; stato della ricerca (nazionale e internazionale) sul tema prescelto; finalità della ricerca; modalità di svolgimento; Riferimenti bibliografici essenziali. 
Dopo l'ammissione al Corso di Dottorato, il progetto può essere precisato e focalizzato sotto la supervisione dei tutores.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Curriculum Storia
 
Nel primo anno il dottorando dovrà articolare le finalità generali della sua ricerca (che potranno essere arricchite o meglio definite nello svolgimento del lavoro); esaminare la letteratura e le fonti disponibili; precisare i metodi di acquisizione di fonti inedite. Dovrà inoltre iniziare la schedatura del materiale documentario e presentare entro il 15 ottobre al Coordinatore e al Collegio docenti un primo capitolo di almeno 50.000 caratteri. In esso saranno discussi i problemi di metodo, lo stato delle fonti e la storiografia relativa al tema della tesi.
 
Curriculum Scienze filosofico-sociali
 
Passaggio dal I al II anno: presentazione e discussione con il Collegio di una versione ragionevolmente definitiva del progetto di ricerca, durante un incontro con i docenti che si tiene in autunno. A ciascuna presentazione è dedicata mezz’ora circa (15 minuti di presentazione intorno a un testo di massimo 5 cartelle distribuito in precedenza, e 15 minuti di discussione).
 
Per entrambi i Curricula: ogni dottorando avrà cura di annotare tutte le attività collegate ai CFU da raggiungere in un apposito registro personale (annuale) delle attività didattiche, approvato dal tutor per il passaggio all'anno successivo.



Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Attività di ricerca 20
Attività di tipo seminariale 12
Attività istituzionale 12
Attività autonome dei dottorandi 8

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Rientra nell'attività di ricerca autonoma del dottorando tutta l’attività di ricerca (archivistica, bibliografica, archeologica) legata alla tesi di dottorato. È certificata dal tutor. Le attività seminariali vedono la presenza da studiosi interni ed esterni al Collegio del Dottorato. Sono in parte divise per curricula, in parte comuniti tra i due indirizzi. Possono essere costituite da lezioni, organzzate anche con l'attiva compartecipazione dei dottorandi al terzo anno di corso; oppure collegate tra loro in cicli o veri e propri corsi dedicati ad un medesimo tema. L’acquisizione dei crediti è subordinata all’effettiva frequenza delle lezioni. Le attività autonome dei dottorandi comprendono i convegni, i seminari e le summer school cui ciascun dottorando è tenuto a partecipare, sia come uditore che come relatore. L’effettiva partecipazione è certificata dal tutor, che quantifica il guadagno in termini di crediti acquisiti a seconda dell’impegno richiesto al dottorando. Vengono contabilizzati sotto questa voce anche i soggiorni di ricerca all’estero del dottorando. Le attività istituzionali sono lezioni tenute dai docenti del Collegio del Dottorato, finalizzate ad acquisire competenze trasversali e fondamentali. Consistono in una serie di laboratori “metodologici” dedicati alla stesura di articoli, relazioni a convegni, progetti di ricerca eccetera. L’acquisizione dei crediti è subordinata alla frequenza.


Modalità di preparazione della tesi

Nel corso del secondo anno inizierà la vera e propria elaborazione della tesi, che per le tesi basate su fontiscritte consiste nel completamento della schedatura del materiale documentario e nell’avvio della sua analisi (per
l’archeologia potrà consistere nella raccolta e organizzazione dei reperti).


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Curriculum Storia
 
Al termine del secondo anno il dottorando dovrà presentare entro il 15 ottobre al Coordinatore e al Collegio docenti un capitolo di almeno 50.000 battute relativo a un argomento concordato con il tutor. Lo stato di avanzamento della
ricerca sarà oggetto di discussione collettiva, anche con i colleghi dottorandi, per un proficuo scambio tra pari.

Curriculum Scienze filosofico-sociali

Presentazione e discussione con il Collegio dei docenti di un capitolo o di una parte della ricerca, durante un incontro con i docenti del Collegio e i dottorandi.

Per entrambi i Curricula: ogni dottorando avrà cura di annotare tutte le attività collegate ai CFU daraggiungere in un apposito registro.



Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Attività di ricerca autonoma del dottorando 20
Attività di tipo seminariale 12
Attività di tipo seminariale 12
Attività autonome dei dottorandi 8

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Rientra nell'attività di ricerca autonoma del dottorando tutta l’attività di ricerca (archivistica, bibliografica, archeologica) legata alla tesi di dottorato. È certificata dal tutor. I dottorandi del terzo anno partecipano alle attività seminariali contribuendo in particolare all'organizzazione di alcune lezione e presentazioni con docenti esterni al Collegio di Dottorato. Le attività autonome dei dottorandi (8 cfu) comprendono i convegni, i seminari e le summer school cui ciascun dottorando è tenuto a partecipare, sia come uditore che come relatore. L’effettiva partecipazione è certificata dal tutor, che quantifica il guadagno in termini di crediti acquisiti a seconda dell’impegno richiesto al dottorando. Vengono contabilizzati sotto questa voce anche i soggiorni di ricerca all’estero del dottorando. 


Modalità di ammissione all'esame finale

Nel terzo anno – oltre a ultimare l’interpretazione delle fonti, curando in particolare la congruenza con le finalità proposte e con il più aggiornato dibattito internazionale – il dottorando dovrà presentare al Coordinatore a al Collegio dei docenti entro il 31 ottobre una versione semidefinitiva della tesi da sottoporre a due revisori esterni. Entro il 15 marzo dell’anno successivo il candidato dovrà presentare la versione definitiva della tesi e inviarla ai commissari di esame finale (assieme ai giudizi dei revisori esterni e al parere del collegio docenti). La discussione della tesi avverrà entro il mese di aprile.


Modalità di svolgimento dell'esame finale

L'esame finale si svolge in forma orale di discussione della tesi con una Commissione nominata tra studiosi italiani e stranieri, ai quali sia già stata preventivamente inviata la versione definitiva della tesi (preventivamente sottoposta a doppio referaggio) entro il 15 marzo. La discussione della tesi avviene di norma entro il mese di aprile di ciascun anno.

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