Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Il percorso del dottorando si realizza attraverso incontri seminariali, convegni, lezioni di esperti di altri atenei nazionali e internazionali per i quali è prevista la partecipazione attiva dei dottorandi in forma di relazioni, lavori, e schede. L'interazione costante, attraverso incontri periodici con i docenti del Collegio, divisi per sezione, è volta a fornire strumenti metodologici utili alla ricerca futura e alla stesura della tesi. Il lavoro di elaborazione della tesi si articola nel corso di colloqui individuali con il relatore e di incontri plenari con gli altri dottorandi del ciclo e con il Collegio della sezione che hanno la funzione di monitorare il lavoro nel suo sviluppo. Nel corso della tesi i dottorandi si avvalgono dei contatti internazionali del dottorato, assolutamente necessari, in particolar modo per la sezione linguistica, al reperimento delle fonti documentarie.
L'attività didattica è organizzata attraverso incontri periodici ai quali i dottorandi hanno l'obbligo di partecipare attivamente.
Il dottorato di ricerca persegue la massima visibilità dei risultati conseguiti dai dottorandi nel corso delle proprie ricerche e dei propri studi, collocando gli stessi presso riviste di settore cartaceo e on-line,
I risultati sono inoltre condivisi con la comunità scientifica e con le piuù varie entità istituzionali per mezzo di seminari e convegni, incontri di studio anche a rilievo internazionale promossi all'uopo dal dottorato.
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Il soggetto della tesi di dottorato è scelto dando prevalenza alle istanze di ricerca dei candidati risultati vincitori ed idonei per ogni ciclo, individuando altresì nei docenti del collegio di dottorato quelli con le migliori competenze scientifiche per l'ottimale perseguimento dei risultati di alto livello delle ricerche intraprese.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Per il passaggio agli anni successivi, il Collegio dei docenti valuta la relazione sull’attivita di ricerca e la capacita di elaborazione di contributi originali.
Il piano formativo del 1° anno si articola in iniziative di genere diverso - corsi di lezioni, seminari, incontri di studio, discussione di ricerche, attinenti a temi che collegano il diritto sostanzia-le alle tecniche di tutela, ad esempio in materia di proprietà intellettuale, società e procedure concorsuali, contratti e tutela del consumatore, garanzie patrimoniali, problemi comunitari e conseguenti alla internazionalizzazione - ed è particolarmente attento alle novità: molte iniziative vengono programmate a breve distanza dall'innovazione, circostanza che non consente una puntualizzazione annuale di tutto il quadro di esse. Di tutto ciò che si svolge esistono ovviamente comunicazioni preventive e documentazione, talvolta tradotta in iniziative editoriali con testi pubblicati collettaneamente o in Riviste.
In particolare il 1° anno è caratterizzato:
INDIRIZZO TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI IMPRESE AMMINISTRAZIONI
1.1. Il primo livello: didattica frontale; assistenza nella formazione di base; orientamento al linguaggio giuridico straniero; ricerca guidata.
INDIRIZZO SISTEMA GIURIDICO-ROMANISTICO, COMPARAZIONE
1.1. Il primo livello riguarda le nozioni di base del sistema del diritto romano nelle diverse età; dei sottosistemi del sistema romanistico; degli ordinamenti giuridi-ci dei Paesi a tradizione romanistica; del sistema giuridico mussulmano; del di-ritto dell’integrazione nei Paesi europei, latinoamericani ed arabi.
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