Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Il corso - obbligatorio per tutti i dottorandi, senza distinzione di anno - è articolato in una serie di lezioni, della durata media di 2 ore, sulle metodologie e lo stato dell'arte di tutte le discipline rappresentate nel Dottorato. Le lezioni sono impartite dai membri del Collegio dei Docenti o da altri esperti, italiani o più spesso stranieri, di riconosciuta reputazione scientifica a livello internazionale. Un archivio di tutte le lezioni tenute sin dalla fondazione del Dottorato di Ricerca in Antichità classiche e loro fortuna è disponibile all'indirizzo http://dott.antichita.uniroma2.it/archivio-convegni-e-conferenze/. Le lezioni sono generalmente tenute in presenza, e in taluni casi sono accessibili online dal pubblico esterno tramite la piattaforma Microsoft Teams.
La frequenza del corso è obbligatoria; possono essere ammesse eccezioni solo per motivate ragioni, e comunque per non più del 20% delle lezioni previste.
Per dare modo agli studenti di lavorare intensamente sul proprio argomento di ricerca, insieme ai tutores designati (cui devono relazionare mensilmente), non sono previste altre attività didattiche. I dottorandi sono però invitati, senza obbligo formale di partecipazione, a selezionati convegni, seminari e lezioni tenuti da qualificati studiosi, italiani o stranieri, invitati autonomamente dai singoli membri del Collegio dei Docenti nell'ambito delle proprie attività istituzionali. Si segnala inoltre che ogni due anni i dottorandi organizzano un convegno internazionale su temi antichistici (le due ultime edizioni hanno avuto per oggetto il paesaggio nel mondo antico). In tali occasioni, tutti i dottorandi sono invitati a partecipare con proprie relazioni. Il Dottorato inoltre copre tutte le spese di partecipazione degli studenti, sia come relatori che uditori, a convegni e congressi in Italia e all'estero su argomenti di archeologia, filologia e storia del mondo antico; la partecipazione deve essere approvata dal coordinatore e da almeno un tutor del dottorando.
Modalità di preparazione della tesi
Gli studenti, in occasione dell’illustrazione del proprio progetto di ricerca, all’inizio del primo anno di corso, sono invitati a presentare anche uno schema di massima delle fasi in cui si articolerà il lavoro (ad es. raccolta delle fonti e della bibliografia; sopralluoghi in siti, biblioteche o archivi; analisi della documentazione; stesura del testo; compilazione degli indici etc.) e degli anni di corso in cui ciascuna fase avrà luogo. In tale suddivisione saranno coadiuvati dai tutores assegnati, che avranno anche il compito di verificare l’adempimento dei compiti previsti e di suggerire i modi per superare le eventuali difficoltà. All’inizio del secondo e del terzo anno di corso la tempistica stabilita nel primo anno viene verifica ed eventualmente aggiornata, d’intesa con i tutores e i coordinatori. Qualora i problemi incontrati siano di grande rilievo, l’intero collegio viene investito del compito di elaborare una diversa scansione temporale ed eventualmente di riformulare gli obiettivi del progetto di ricerca. Per la preparazione della tesi i dottorandi possono avvalersi di tutte le risorse bibliografiche, cartacee e digitali, dell’Università di Roma “Tor Vergata” e delle strutture scientifiche italiane e straniere necessarie (biblioteche, archivi, musei, sovrintendenze), il cui accesso sarà facilitato e mediato dai componenti del collegio dei docenti e in particolare dai tutores.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
È prevista, al termine del secondo anno di corso, una verifica orale consistente nello svolgimento, in forma di lezione accademica di un'ora e al cospetto del Collegio dei Docenti e degli altri dottorandi, di una relazione sull'avvio della ricerca, sui risultati conseguiti e sul programma di lavoro per l'anno successivo. Al termine della lezione il collegio, e in particolare i tutores, deliberano sull’ammissione del dottorando al terzo anno, dopo aver anche verificato il rispetto dell'obbligo di relazionare con cadenza mensile ai propri tutores e la partecipazione ad almeno l’80% delle ore di attività didattica.
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