Il Corso di Dottorato in Microbiologia, Immunologia, Malattie Infettive e Trapianti (MIMIT) prevede una formazione di ricercatori qualificati finalizzata all'acquisizione delle conoscenze microbiologiche e immunologiche di base e all'approfondimento di alcuni temi specifici, principalmente alla definizione delle caratteristiche patogenetiche di alcuni dei microrganismi di maggior interesse medico e scientifico. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti biomolecolari del processo patogenetico coinvolti nelle malattie infettive, nella risposta immunitaria dell'ospite e nelle condizioni correlate al trapianto, e allo sviluppo di approcci diagnostici, terapeutici e vaccinali innovativi. Il dottorato ha caratteristiche interdisciplinari e consente agli studenti di acquisire competenze anche nella progettazione e conduzione di esperimenti biomedici nei trapianti d'organo, chirurgia cardiotoracica, malattie del fegato, in pazienti immunocompromessi, e/o ricoverati in terapia intensiva, o con infezioni oculari o dermatologiche. Il dottorando è affiancato nell'attività di ricerca da un tutor che ha il compito principale di portarlo ad acquisire autonomia nella realizzazione di un manoscritto (redazione di protocolli, sperimentazione, interpretazione dei risultati, individuazione di una rivista per la pubblicazione). È inoltre auspicabile presentare al dottorando i passaggi necessari per l'accesso ai fondi o la raccolta, nonché per scrivere un progetto, sviluppare e fare relazioni. Per accedere al Corso è richiesta una buona conoscenza dell'inglese parlato e scritto. È inoltre richiesta la conoscenza dei principali metodi di elaborazione testi e della costruzione di banche dati e presentazioni elettroniche. Questo per consentire sia il necessario aggiornamento bibliografico e la redazione di manoscritti, sia la possibilità di partecipare attivamente a congressi, seminari e incontri specifici. L'interazione con dottorandi stranieri nei laboratori richiede anche un livello fluente della lingua inglese. La Scuola di Dottorato è formata quasi interamente da Professori dell'Università di Tor Vergata, con diverse competenze specifiche, la cui integrazione consente ai dottorandi un percorso formativo completo e all'avanguardia dal punto di vista scientifico. Le aree di competenza dei docenti del corso spaziano infatti dalla biologia molecolare di base, passando attraverso l’analisi genetica e filogenetica, all’immunologia applicata allo sviluppo dei vaccini. Quanto premesso permetterà allo studente, dopo l’acquisizione del titolo di dottorato, di poter accedere agli spazi lavorativi, pubblici e privati, sia in ambito nazionale che comunitario.
Presso il seguente link è possibile trovare le informazioni provenienti dall'ufficio centrale della scuola di Dottorato:
https://dottorati.uniroma2.it/default.aspx
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in “Microbiologia, Immunologia, Malattie Infettive, Trapianti ”, precedentemente “Microbiologia, Immunologia, Malattie Infettive, Trapianti d’organo e patologie connesse”(MIMIT) permette di accedere agli spazi lavorativi, pubblici e privati, sia in ambito nazionale sia comunitario. Il principale sbocco occupazionale è certamente rappresentato dall’attività di ricerca nell’ambito delle Università e degli Enti di Ricerca pubblici o dei soggetti privati, ma anche delle industrie biofarmaceutiche, che contemplino il settore della ricerca e dell’innovazione o delle strutture ospedaliere, che vogliano affiancare all’attività clinica quella della ricerca. La formazione ottenuta, infatti, consente al Dottore di Ricerca di inserirsi anche nello specifico settore del disegno e della conduzione degli studi clinici controllati di diversa tipologia, e nella sperimentazione clinica di nuove tecnologie e di strumenti diagnostici e terapeutici innovativi. Il titolo di Dottore di ricerca è necessariamente richiesto per avere accesso ai laboratori internazionali e per intraprendere una carriera accademica e di gestione nel settore della ricerca. Il rigore scientifico e metodologico, acquisito durante la frequenza del Corso di Dottorato, rappresenta un ulteriore arricchimento, che può essere speso nei più svariati settori occupazionali.