Offerta formativa anno accademico 2024/2025

Primo anno

Attività
Corsi di carattere istituzionale avanzato SI
Attività di tipo seminariale o di laboratorio SI
Attività connesse con la ricerca SI
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti SI
Elenco dei corsi/attività 
corso/attivitàore
Metodologie e stato dell'arte negli studi comparati: lingue, letterature e arti
Seminari, conferenze, visita di mostre, lezioni
Tipologia: altro
Tipo corso: nazionale
Macrosettore: altro
Area: umanistica
Elevata formazione: NO
Verifica finale: NO
Lingua: ITALIANO
Modalità: entrambi i casi
Lezioni
20

Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a
Media totale ore/anno 20
Totale ore corsi 20
Altre attività didattiche Seminari, conferenze.
Modalità di scelta del soggetto della tesi La tesi di Dottorato è un lavoro monografico che deve seguire criteri di rilevanza scientifica e di originalità.
l soggetto della tesi è scelto dal candidato al momento della domanda di partecipazione al concorso di ammissione ed è approvata dal Collegio dei Docenti nella prima riunione utile (nella quale vengono anche designati i due tutores per ciascun dottorando). In caso di non approvazione del soggetto della tesi, il Dottorando dovrà sottoporre al Collegio dei Docenti un nuovo argomento di ricerca o - se ritenuto sufficiente dal Collegio - una nuova strutturazione del progetto iniziale.

Il lavoro di tesi deve essere corredato di una bibliografia aggiornata sull’argomento nonché di una premessa sullo status quaestionis.

La tesi può essere compilata sia in lingua italiana che in lingua straniera.

La redazione della tesi deve seguire le Norme per la compilazione dei testi indicate dal Collegio dei Docenti del Dottorato.

Se la tesi è redatta in lingua straniera dovrà essere acclusa una sintesi in lingua italiana non inferiore a 20 cartelle (36.000 caratteri, spazi inclusi). Se la tesi dell’Indirizzo in Lingue e Letterature Straniere è scritta in lingua italiana, la sintesi dovrà essere redatta nella lingua straniera di specializzazione. La sintesi va rilegata a parte.

(N.B. Nella tesi finale non dovranno essere tradotte le citazioni della lingua inglese, spagnola e francese, mentre si tradurranno le citazioni dal tedesco, russo, polacco e portoghese. Le traduzioni da queste lingue non dovranno essere incluse nel calcolo dei caratteri previsti per ciascun testo.)

Sulla base della sintesi presentata con la tesi e tenendo conto di eventuali suggerimenti ricevuti durante la discussione del lavoro nell’esame finale, il/la Dottore di ricerca è caldamente invitato/a a stendere una breve presentazione del proprio lavoro (abstract) min. 10.000 max 30.000 caratteri, spazi inclusi, in lingua italiana o nella lingua straniera di specializzazione, per favorire l’accessibilità alla sua tesi e la sua diffusione nel web.
Tutte le tesi di Dottorato saranno pubblicate on line in formato digitale nel sito del Dottorato.
l percorso formativo del Dottorando si propone l’ampliamento delle conoscenze metodologiche e disciplinari e la preparazione della tesi che costituirà l’obiettivo finale del Dottorato.
La presentazione di un progetto di ricerca originale costituisce già in sede di esame di ammissione un requisito indispensabile per la partecipazione al Dottorato.
In un primo incontro tra novembre e dicembre l’argomento della tesi verrà definito e approvato dal Collegio che nominerà anche i tutores. Seguiranno altre verifiche con cadenza trimestrale (il calendario verrà fornito a inizio dell’anno accademico).
Entro la fine del mese di marzo il/la Dottorando/a dovrà documentare lo stato di avanzamento della propria ricerca fornendo ai tutores – e per conoscenza al Coordinatore e alla Segreteria Didattica – una breve presentazione del lavoro (max 2 cartelle) e una prima bibliografia (non è previsto a marzo il colloquio con il Collegio di Indirizzo).
Nell’incontro di aprile/maggio il/la Dottorando/a presenterà tre schede di lettura, relative a tre testi appartenenti a un elenco proposto dal Collegio e diverso per Indirizzo (Lista letture Indirizzo Storia dell’Arte, Lista letture Indirizzo in Lingue, Lista letture Indirizzi Italianistica, Teoria della Letteratura e Linguistica Italiana), insieme a due recensioni di testi critici relativi all’argomento della tesi. Tutti i lavori (schede e recensioni) dovranno essere inviati ai membri del Collegio di Indirizzo con 15 giorni di anticipo rispetto alla data dell’incontro.
Le due recensioni scritte e le tre schede di lettura faranno parte dell’esame di passaggio dal primo al secondo anno, che avrà luogo nel mese di ottobre. In tale occasione il/la Dottorando/a dovrà anche relazionare sulla bibliografia relativa all’argomento della sua tesi e sullo status quaestionis.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Nell’esame di passaggio dal Primo al Secondo anno, che si svolgerà nel mese di ottobre e a cui parteciperà il Collegio dei docenti, si verificherà la crescita scientifica dei Dottorandi/e e si giudicherà il loro progetto sulla base dei criteri di originalità e rilevanza scientifica e dell’impegno dimostrato nell’attività di ricerca.
Il Collegio terrà conto, inoltre, dei giudizi espressi dal Collegio di Indirizzo nei verbali redatti durante gli incontri trimestrali di verifica per Indirizzo nei mesi di marzo e di giugno, in cui il Dottorando è tenuto a consegnare con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data del colloquio rispettivamente: tre schede di lettura relative a testi critici scelti dal Dottorando fra quelli presenti nella lista delle letture fornita dal Collegio di indirizzo (min. 5.000 – max 10.000 caratteri spazi inclusi per ciascuna scheda) e due recensioni scritte relative a testi concernenti la tesi di Dottorato (min. 10.000 – max. 20.000 caratteri spazi inclusi per ciascuna recensione), nonché il progetto di tesi corredato di bibliografia (min. 5.000 – max 10.000 caratteri spazi inclusi più la bibliografia relativa).Il progetto di tesi e la bibliografia minima saranno inviati anche al Collegio in vista dell’esame di passaggio d’anno.
Il superamento dell’esame di passaggio è condizione necessaria per iscriversi al Secondo anno.
Note

Secondo anno

Attività
Corsi di carattere istituzionale avanzato SI
Attività di tipo seminariale o di laboratorio SI
Attività connesse con la ricerca SI
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti SI
  Elenco dei corsi/attività 
corso/attivitàore
Metodologie e stato dell'arte negli studi comparati: lingue, letterature e arti:
Seminari, conferenze, visite di mostre, lezioni
Tipologia: altro
Tipo corso: internazionale
Macrosettore: altro
Area: umanistica
Elevata formazione: NO
Verifica finale: NO
Lingua: ITALIANO
Modalità: entrambi i casi
Lezioni
20

Eventuali maggiori informazioni piano form. 2°
Media totale ore/anno 20
Totale ore corsi 20
Altre attività didattiche La tesi di Dottorato è un lavoro monografico che deve seguire criteri di rilevanza scientifica e di originalità.
l soggetto della tesi è scelto dal candidato al momento della domanda di partecipazione al concorso di ammissione ed è approvata dal Collegio dei Docenti nella prima riunione utile (nella quale vengono anche designati i due tutores per ciascun dottorando). In caso di non approvazione del soggetto della tesi, il Dottorando dovrà sottoporre al Collegio dei Docenti un nuovo argomento di ricerca o - se ritenuto sufficiente dal Collegio - una nuova strutturazione del progetto iniziale.

Il lavoro di tesi deve essere corredato di una bibliografia aggiornata sull’argomento nonché di una premessa sullo status quaestionis.

La tesi può essere compilata sia in lingua italiana che in lingua straniera.

La redazione della tesi deve seguire le Norme per la compilazione dei testi indicate dal Collegio dei Docenti del Dottorato.

Se la tesi è redatta in lingua straniera dovrà essere acclusa una sintesi in lingua italiana non inferiore a 20 cartelle (36.000 caratteri, spazi inclusi). Se la tesi dell’Indirizzo in Lingue e Letterature Straniere è scritta in lingua italiana, la sintesi dovrà essere redatta nella lingua straniera di specializzazione. La sintesi va rilegata a parte.

(N.B. Nella tesi finale non dovranno essere tradotte le citazioni della lingua inglese, spagnola e francese, mentre si tradurranno le citazioni dal tedesco, russo, polacco e portoghese. Le traduzioni da queste lingue non dovranno essere incluse nel calcolo dei caratteri previsti per ciascun testo.)

Sulla base della sintesi presentata con la tesi e tenendo conto di eventuali suggerimenti ricevuti durante la discussione del lavoro nell’esame finale, il/la Dottore di ricerca è caldamente invitato/a a stendere una breve presentazione del proprio lavoro (abstract) min. 10.000 max 30.000 caratteri, spazi inclusi, in lingua italiana o nella lingua straniera di specializzazione, per favorire l’accessibilità alla sua tesi e la sua diffusione nel web.
Tutte le tesi di Dottorato saranno pubblicate on line in formato digitale nel sito del Dottorato.
l percorso formativo del Dottorando si propone l’ampliamento delle conoscenze metodologiche e disciplinari e la preparazione della tesi che costituirà l’obiettivo finale del Dottorato.
La presentazione di un progetto di ricerca originale costituisce già in sede di esame di ammissione un requisito indispensabile per la partecipazione al Dottorato.
In un primo incontro tra novembre e dicembre l’argomento della tesi verrà definito e approvato dal Collegio che nominerà anche i tutores. Seguiranno altre verifiche con cadenza trimestrale (il calendario verrà fornito a inizio dell’anno accademico).
Entro la fine del mese di marzo il/la Dottorando/a dovrà documentare lo stato di avanzamento della propria ricerca fornendo ai tutores – e per conoscenza al Coordinatore e alla Segreteria Didattica – una breve presentazione del lavoro (max 2 cartelle) e una prima bibliografia (non è previsto a marzo il colloquio con il Collegio di Indirizzo).
Nell’incontro di aprile/maggio il/la Dottorando/a presenterà tre schede di lettura, relative a tre testi appartenenti a un elenco proposto dal Collegio e diverso per Indirizzo (Lista letture Indirizzo Storia dell’Arte, Lista letture Indirizzo in Lingue, Lista letture Indirizzi Italianistica, Teoria della Letteratura e Linguistica Italiana), insieme a due recensioni di testi critici relativi all’argomento della tesi. Tutti i lavori (schede e recensioni) dovranno essere inviati ai membri del Collegio di Indirizzo con 15 giorni di anticipo rispetto alla data dell’incontro.
Le due recensioni scritte e le tre schede di lettura faranno parte dell’esame di passaggio dal primo al secondo anno, che avrà luogo nel mese di ottobre. In tale occasione il/la Dottorando/a dovrà anche relazionare sulla bibliografia relativa all’argomento della sua tesi e sullo status quaestionis.
Modalità di preparazione della tesi Durante il secondo anno il lavoro e lo stato di avanzamento della ricerca del/la Dottorando/a saranno costantemente seguiti dai tutores e dal Collegio di Indirizzo.
Le verifiche dell’attività del/della Dottorando/a avranno una cadenza trimestrale e saranno programmate per i mesi di novembre/dicembre, marzo, aprile/maggio (il calendario verrà fornito a inizio dell’anno accademico).
Entro la fine del mese di dicembre il/la Dottorando/a dovrà inviare al Collegio di Indirizzo una relazione sullo stato di avanzamento del lavoro (5 cartelle e bibliografia; non è richiesta la presenza del dottorando al colloquio di dicembre).
In occasione della verifica di marzo il/la Dottorando/a sarà tenuto/a a consegnare al Coordinatore, ai tutores e alla Segreteria didattica una parte consistente del lavoro da concordare con i propri tutores; il testo sarà accompagnato da un indice dettagliato relativo alle parti del lavoro consegnate al relatore (2.000 caratteri circa), che sarà esaminato dall’intero Collegio di Indirizzo (non è previsto a marzo il colloquio con il Collegio di Indirizzo).
Nell’incontro di aprile/maggio con il Collegio di Indirizzo il/la Dottorando/a dovrà tenere una relazione di 10 minuti sullo stato di avanzamento del suo lavoro di tesi. Il lavoro svolto nel secondo anno sarà valutato nel corso dell’esame di passaggio dal secondo al terzo anno previsto per il mese di ottobre.
Nell’incontro di aprile/maggio con il Collegio di Indirizzo il/la Dottorando/a dovrà tenere una relazione di 10 minuti sullo stato di avanzamento del suo lavoro di tesi. Il lavoro svolto nel secondo anno sarà valutato nel corso dell’esame di passaggio dal secondo al terzo anno previsto per il mese di ottobre.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Per l’esame di passaggio dal Secondo al Terzo anno il Dottorando dovrà aver consegnato ai tutores parte significativa della tesi fornendo al Collegio di Indirizzo dei docenti una sintesi scritta (abstract) con indice dettagliato degli argomenti (5.000 caratteri spazi inclusi) almeno 15 giorni prima della data prevista per l’esame.
Nell’esame di passaggio, che si svolgerà nel mese di ottobre del Secondo anno, si verificherà la crescita scientifica dei Dottorandi/e e si giudicherà il loro progetto di ricerca sulla base dei criteri di originalità e rilevanza scientifica e dell’impegno dimostrato nell’attività di ricerca.
Il Collegio terrà conto, inoltre, dei giudizi espressi dal Collegio di Indirizzo nei verbali redatti durante gli incontri trimestrali di verifica per Indirizzo.
Il superamento dell’esame di passaggio è condizione necessaria per iscriversi al Terzo anno.
Note

Terzo anno

Attività
Corsi di carattere istituzionale avanzato SI
Attività di tipo seminariale o di laboratorio SI
Attività connesse con la ricerca SI
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti SI
Elenco dei corsi/attività 
corso/attivitàore
Metodologie e stato dell'arte negli studi comparati: lingue, letterature e arti:
Seminari, conferenze, visita di mostre, lezioni
Tipologia: altro
Tipo corso: internazionale
Macrosettore: altro
Area: umanistica
Elevata formazione: NO
Verifica finale: NO
Lingua: ITALIANO
Modalità: entrambi i casi
Lezioni
20


Eventuali maggiori informazioni piano form. 3°
Media totale ore/anno 20
Totale ore corsi 20
Altre attività didattiche Durante il terzo anno il lavoro e lo stato di avanzamento della ricerca del/la Dottorando/a saranno costantemente seguiti di tutores e dal Collegio di Indirizzo.
Le verifiche con il Collegio di Indirizzo avranno una cadenza trimestrale e saranno programmate per i mesi di novembre/dicembre, marzo e aprile/maggio (il calendario verrà fornito a inizio dell’anno accademico).
Entro questi termini, di regola, il/la Dottorando/a sarà tenuto/a a consegnare al tutor-relatore nuove parti del lavoro in una versione revisionata e al Collegio di Indirizzo il relativo indice dettagliato (circa 2.000 caratteri spazi inclusi).
Nei mesi di novembre/dicembre e di aprile/maggio il Collegio di Indirizzo incontrerà il/la Dottoranda per discutere del lavoro svolto, non è, invece, previsto a marzo il colloquio con il Collegio di Indirizzo. Il materiale relativo dovrà essere inviato con 15 giorni di anticipo rispetto alla data dell’incontro.
Dal mese di giugno del terzo anno il/la Dottorando/a sarà impegnato/a in un lavoro di revisione dell’intera tesi che verrà consegnata definitivamente, sia in formato digitale che in formato cartaceo, entro il mese di ottobre.
Modalità di ammissione all'esame finale – Entro il 31 ottobre consegna della tesi ai propri tutores e al Coordinatore e quindi invio della stessa ai due revisori esterni (che normalmente non potranno essere nominati in commissione, ad eccezione delle tesi in cotutela ed European Label) corredata da una breve relazione sulle attività svolte nel triennio di Dottorato e da eventuali pubblicazioni in pdf (secondo le modalità definite con il proprio tutor). I revisori potranno servirsi o meno del modello fornito dal Collegio per redigere il proprio giudizio, che dovrà essere inviato ai diretti interessati, ai loro tutores e alla segreteria didattica per conoscenza;
Modalità di svolgimento dell'esame finale – Entro il 30 aprile esame finale (pertanto nel periodo che intercorre tra il giudizio dei revisori, l’invio ai commissari d’esame e l’upload della tesi sul sito – che deve avvenire almeno un mese prima la dissertazione finale – sarà possibile correggere, integrare e modificare parzialmente la tesi).

Per le tesi in Cotutela è necessario che i tutores tengano conto delle condizioni indicate nella Convenzione di cotutela relativamente alle modalità d’esame (paese designato per l’esame e caratteristiche della Commissione d’esame).

Per le tesi European Label, possibili per i dottorandi che abbiano trascorso un periodo di studio di almeno tre mesi in un altro paese europeo nel triennio di corso, i due revisori potranno anche essere nominati in Commissione d’esame e dovranno stilare una relazione (di circa tre cartelle, su carta intestata e firma in originale) sulla tesi di dottorato; parte dell’esame sarà in lingua straniera. Di seguito le condizioni per il conseguimento del titolo
1. La discussione della tesi finale dovrà essere preceduta dalla presentazione di due correlazioni, sul lavoro di tesi da parte di due professori provenienti da due Università Europee non italiane diverse da quella in cui viene discussa la tesi che potranno anche coincidere con i due valutatori;
2. Almeno un membro della commissione d’esame dovrà appartenere a una istituzione di un paese europeo diverso da quello in cui viene discussa la tesi;
3. Parte della discussione della tesi dovrà avvenire in una delle lingue ufficiali europee, diversa da quella del paese in cui la tesi viene discussa;
4. Parte della ricerca presentata nella tesi dovrà essere stata eseguita durante un soggiorno di almeno 3 mesi in un paese europeo diverso da quello del candidato.

I docenti nominati in commissione d’esame con Decreto Rettorale, dovranno essere designati dai tutores e dal Collegio entro due mesi prima dalla data stabilita per l’esame finale e comunicati (secondo un modulo già predisposto) alla segreteria del dottorato, che provvederà a inoltrarli agli uffici centrali di Ateneo.

La Commissione ordinaria è formata da tre Docenti (anche tutti afferenti al Collegio) e due supplenti. Possono essere nominati anche Docenti in pensione o esperti della materia di comprovata competenza.

La Commissione European Label è formata da due Docenti (anche afferenti al Collegio), un Docente afferente a un Ateneo di altro Paese Europeo (il Docente in questione dovrà produrre una delle due relazioni scritte necessarie e potrà anche essere uno dei due revisori) e due supplenti. La seconda relazione scritta dovrà essere inviata da un altro Docente di un Paese Europeo ancora diverso (potrà anche essere uno dei due revisori), il quale non dovrà essere necessariamente nominato in Commissione d’esame.
La Commissione dell’esame in cotutela è regolamentata dal modello di Convenzione sottoscritto all’inizio del corso di Dottorato del Dottorando sottoposto ad esame, ma generalmente prevede lo stesso numero di Docenti in Commissione per i due Atenei in Convenzione (spesso due italiani e due stranieri oppure tre e tre, ecc.).

Poiché la commissione d’esame finale deve essere nominata con Decreto Rettorale, è consigliabile compilare il modulo apposito e inviarlo alla segreteria didattica almeno un mese prima la data stabilita per l’esame finale.
Note

Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Via Cracovia, 50, 00133 Roma RM