Eventuali maggiori informazioni piano form. 2° |
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Media totale ore/anno |
20
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Totale ore corsi |
20
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Altre attività didattiche |
La tesi di Dottorato è un lavoro monografico che deve seguire criteri di rilevanza scientifica e di originalità.
l soggetto della tesi è scelto dal candidato al momento della domanda di partecipazione al concorso di ammissione ed è approvata dal Collegio dei Docenti nella prima riunione utile (nella quale vengono anche designati i due tutores per ciascun dottorando). In caso di non approvazione del soggetto della tesi, il Dottorando dovrà sottoporre al Collegio dei Docenti un nuovo argomento di ricerca o - se ritenuto sufficiente dal Collegio - una nuova strutturazione del progetto iniziale.
Il lavoro di tesi deve essere corredato di una bibliografia aggiornata sull’argomento nonché di una premessa sullo status quaestionis.
La tesi può essere compilata sia in lingua italiana che in lingua straniera.
La redazione della tesi deve seguire le Norme per la compilazione dei testi indicate dal Collegio dei Docenti del Dottorato.
Se la tesi è redatta in lingua straniera dovrà essere acclusa una sintesi in lingua italiana non inferiore a 20 cartelle (36.000 caratteri, spazi inclusi). Se la tesi dell’Indirizzo in Lingue e Letterature Straniere è scritta in lingua italiana, la sintesi dovrà essere redatta nella lingua straniera di specializzazione. La sintesi va rilegata a parte.
(N.B. Nella tesi finale non dovranno essere tradotte le citazioni della lingua inglese, spagnola e francese, mentre si tradurranno le citazioni dal tedesco, russo, polacco e portoghese. Le traduzioni da queste lingue non dovranno essere incluse nel calcolo dei caratteri previsti per ciascun testo.)
Sulla base della sintesi presentata con la tesi e tenendo conto di eventuali suggerimenti ricevuti durante la discussione del lavoro nell’esame finale, il/la Dottore di ricerca è caldamente invitato/a a stendere una breve presentazione del proprio lavoro (abstract) min. 10.000 max 30.000 caratteri, spazi inclusi, in lingua italiana o nella lingua straniera di specializzazione, per favorire l’accessibilità alla sua tesi e la sua diffusione nel web.
Tutte le tesi di Dottorato saranno pubblicate on line in formato digitale nel sito del Dottorato.
l percorso formativo del Dottorando si propone l’ampliamento delle conoscenze metodologiche e disciplinari e la preparazione della tesi che costituirà l’obiettivo finale del Dottorato.
La presentazione di un progetto di ricerca originale costituisce già in sede di esame di ammissione un requisito indispensabile per la partecipazione al Dottorato.
In un primo incontro tra novembre e dicembre l’argomento della tesi verrà definito e approvato dal Collegio che nominerà anche i tutores. Seguiranno altre verifiche con cadenza trimestrale (il calendario verrà fornito a inizio dell’anno accademico).
Entro la fine del mese di marzo il/la Dottorando/a dovrà documentare lo stato di avanzamento della propria ricerca fornendo ai tutores – e per conoscenza al Coordinatore e alla Segreteria Didattica – una breve presentazione del lavoro (max 2 cartelle) e una prima bibliografia (non è previsto a marzo il colloquio con il Collegio di Indirizzo).
Nell’incontro di aprile/maggio il/la Dottorando/a presenterà tre schede di lettura, relative a tre testi appartenenti a un elenco proposto dal Collegio e diverso per Indirizzo (Lista letture Indirizzo Storia dell’Arte, Lista letture Indirizzo in Lingue, Lista letture Indirizzi Italianistica, Teoria della Letteratura e Linguistica Italiana), insieme a due recensioni di testi critici relativi all’argomento della tesi. Tutti i lavori (schede e recensioni) dovranno essere inviati ai membri del Collegio di Indirizzo con 15 giorni di anticipo rispetto alla data dell’incontro.
Le due recensioni scritte e le tre schede di lettura faranno parte dell’esame di passaggio dal primo al secondo anno, che avrà luogo nel mese di ottobre. In tale occasione il/la Dottorando/a dovrà anche relazionare sulla bibliografia relativa all’argomento della sua tesi e sullo status quaestionis.
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Modalità di preparazione della tesi |
Durante il secondo anno il lavoro e lo stato di avanzamento della ricerca del/la Dottorando/a saranno costantemente seguiti dai tutores e dal Collegio di Indirizzo.
Le verifiche dell’attività del/della Dottorando/a avranno una cadenza trimestrale e saranno programmate per i mesi di novembre/dicembre, marzo, aprile/maggio (il calendario verrà fornito a inizio dell’anno accademico).
Entro la fine del mese di dicembre il/la Dottorando/a dovrà inviare al Collegio di Indirizzo una relazione sullo stato di avanzamento del lavoro (5 cartelle e bibliografia; non è richiesta la presenza del dottorando al colloquio di dicembre).
In occasione della verifica di marzo il/la Dottorando/a sarà tenuto/a a consegnare al Coordinatore, ai tutores e alla Segreteria didattica una parte consistente del lavoro da concordare con i propri tutores; il testo sarà accompagnato da un indice dettagliato relativo alle parti del lavoro consegnate al relatore (2.000 caratteri circa), che sarà esaminato dall’intero Collegio di Indirizzo (non è previsto a marzo il colloquio con il Collegio di Indirizzo).
Nell’incontro di aprile/maggio con il Collegio di Indirizzo il/la Dottorando/a dovrà tenere una relazione di 10 minuti sullo stato di avanzamento del suo lavoro di tesi. Il lavoro svolto nel secondo anno sarà valutato nel corso dell’esame di passaggio dal secondo al terzo anno previsto per il mese di ottobre.
Nell’incontro di aprile/maggio con il Collegio di Indirizzo il/la Dottorando/a dovrà tenere una relazione di 10 minuti sullo stato di avanzamento del suo lavoro di tesi. Il lavoro svolto nel secondo anno sarà valutato nel corso dell’esame di passaggio dal secondo al terzo anno previsto per il mese di ottobre.
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Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo |
Per l’esame di passaggio dal Secondo al Terzo anno il Dottorando dovrà aver consegnato ai tutores parte significativa della tesi fornendo al Collegio di Indirizzo dei docenti una sintesi scritta (abstract) con indice dettagliato degli argomenti (5.000 caratteri spazi inclusi) almeno 15 giorni prima della data prevista per l’esame.
Nell’esame di passaggio, che si svolgerà nel mese di ottobre del Secondo anno, si verificherà la crescita scientifica dei Dottorandi/e e si giudicherà il loro progetto di ricerca sulla base dei criteri di originalità e rilevanza scientifica e dell’impegno dimostrato nell’attività di ricerca.
Il Collegio terrà conto, inoltre, dei giudizi espressi dal Collegio di Indirizzo nei verbali redatti durante gli incontri trimestrali di verifica per Indirizzo.
Il superamento dell’esame di passaggio è condizione necessaria per iscriversi al Terzo anno.
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Note |
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