Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
L'insegnamento è articolato in brevi cicli di lezioni di tenore teorico e metodologico e in conferenze. I cicli di lezioni, tenuti soprattutto dai docenti del collegio, vengono definiti a inizio anno, le conferenze in corso d'anno, anche in rapporto a ricorrenze eminenti e alla pubblicazione di volumi e articoli importanti da segnalare per il contributo che apportano agli studi.
In un primo incontro, a dicembre, l’argomento della tesi verrà definito e approvato dal Collegio che nominerà anche il Tutor e il Co-tutor. Seguiranno altre verifiche con cadenza trimestrale.
Entro la fine del mese di marzo il/la Dottorando/a dovrà documentare lo stato di avanzamento della propria ricerca fornendo al Tutor e al Co-tutor – e per conoscenza al Coordinatore e alla Segreteria Didattica – una breve presentazione del lavoro (max 2 cartelle) e una prima bibliografia. Non è previsto a marzo il colloquio con il Collegio di Indirizzo.
Nell’incontro di maggio il/la Dottorando/a presenterà tre schede di lettura, relative a tre testi appartenenti a un elenco proposto dal Collegio e diverso per Indirizzo (Lista letture Indirizzo Storia dell’Arte, Lista letture Indirizzo in Lingue, Lista letture Indirizzi Italianistica, Teoria della Letteratura e Linguistica Italiana), insieme a due recensioni di testi critici relativi all’argomento della tesi. Tutti i lavori (schede e recensioni) dovranno essere inviati ai membri del Collegio di Indirizzo con 15 giorni di anticipo rispetto alla data dell’incontro.
Le due recensioni scritte e le tre schede di lettura faranno parte dell’esame di passaggio dal primo al secondo anno, che avrà luogo nel mese di ottobre. In tale occasione il/la Dottorando/a dovrà anche relazionare sulla bibliografia relativa all’argomento della sua tesi e sullo status quaestionis.
Liste letture Indirizzo Storia dell'arte (vedi allegato)
Liste lettture Indirizzo in Lingue (vedi allegato)
Liste lettture Italianistica, Teoria della Letteratura e Linguistica italiana (vedi allegato)
Modalità di scelta del soggetto della tesi
La tesi di Dottorato è un lavoro monografico che deve seguire criteri di rilevanza scientifica e di originalità.
Il lavoro di tesi deve essere corredato di una bibliografia aggiornata sull’argomento nonché di una premessa sullo status quaestionis.
La tesi può essere compilata sia in lingua italiana che in lingua straniera e non deve superare i 600.000 caratteri, spazi inclusi (note comprese, salvo appendici).
La redazione della tesi deve seguire le Norme per la compilazione dei testi indicate dal Collegio dei Docenti del Dottorato.
Se la tesi è redatta in lingua straniera dovrà essere acclusa una sintesi in lingua italiana non inferiore a 20 cartelle (36.000 caratteri, spazi inclusi). Se la tesi dell’Indirizzo in Lingue e Letterature Straniere è scritta in lingua italiana, la sintesi dovrà essere redatta nella lingua straniera di specializzazione. La sintesi va rilegata a parte.
(N.B. Nella tesi finale non dovranno essere tradotte le citazioni della lingua inglese, spagnola e francese, mentre si tradurranno le citazioni dal tedesco, russo, polacco e portoghese. Le traduzioni da queste lingue non dovranno essere incluse nel calcolo dei caratteri previsti per ciascun testo.)
Il percorso formativo del Dottorando si propone l’ampliamento delle conoscenze metodologiche e disciplinari e la preparazione della tesi che costituirà l’obiettivo finale del Dottorato.
La presentazione di un progetto di ricerca originale costituisce già in sede di esame di ammissione un requisito indispensabile per la partecipazione al Dottorato.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Nell’esame di passaggio dal Primo al Secondo anno, che si svolgerà nel mese di ottobre e a cui parteciperà il Collegio dei docenti, si verificherà la crescita scientifica dei Dottorandi/e e si giudicherà il loro progetto sulla base dei criteri di originalità e rilevanza scientifica e dell’impegno dimostrato nell’attività di ricerca.
Il Collegio terrà conto, inoltre, dei giudizi espressi dal Collegio di Indirizzo nei verbali redatti durante gli incontri trimestrali di verifica per Indirizzo nei mesi di marzo e di giugno, in cui il Dottorando è tenuto a consegnare con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data del colloquio rispettivamente: tre schede di lettura relative a testi critici scelti dal Dottorando fra quelli presenti nella lista delle letture fornita dal Collegio di indirizzo (min. 5.000 – max 10.000 caratteri spazi inclusi per ciascuna scheda) e due recensioni scritte relative a testi concernenti la tesi di Dottorato (min. 10.000 – max. 20.000 caratteri spazi inclusi per ciascuna recensione), nonché il progetto di tesi corredato di bibliografia (min. 5.000 – max 10.000 caratteri spazi inclusi più la bibliografia relativa)
.Il progetto di tesi e la bibliografia minima saranno inviati anche al Collegio in vista dell’esame di passaggio d’annno.
Il superamento dell’esame di passaggio è condizione necessaria per iscriversi al Secondo anno.
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