Dottorato in ANTICHITA' CLASSICHE E LORO FORTUNA: ARCHEOLOGIA,
FILOLOGIA, STORIA

Lucrezia Spera è Professore ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale (SSD L-Ant/08) presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell'arte dell'Università di Roma Tor Vergata. Insegna Archeologia tardoantica al corso di Laurea Triennale in Beni Culturali e di Laurea Magistrale in Archeologia, Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità e ha insegnato Late Antique and Early Christian Archaeology alla Laurea Magistrale in Art History in Rome. Nello stesso Ateneo è anche membro del collegio dei docenti del Dottorato in Antichità classiche e loro fortuna, ora con funzioni di coordinatore. Dal 2011 al 2015 è stata Presidente del Corso di Laurea Triennale in Beni culturali e, dal 2012 al 2016, vicedirettore del Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali e del territorio; fino al 2021 è stata presidente della Commissione paritetica del Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell'Arte e, nel 2021-2022, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Art History in Rome e responsabile Erasmus per la Macroarea di Lettere.

Laureata in Lettere classiche con una tesi in Archeologia Cristiana nell'a.a. 1987/88, ha conseguito nel 1992/93 il Diploma di specializzazione in Archeologia medievale presso la Scuola Nazionale di Archeologia all'Università di Roma Sapienza, nel 1996 il Dottorato di ricerca in Archeologia e antichità post-classiche (III-IX sec.) presso l' Università di Roma Sapienza, nel 2003 la Laurea dottorale in Archeologia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana.

All'Università di Roma Tor Vergata è stata dal 1996 al 2005 Cultore della Materia di Archeologia Cristiana, dal 1999 al 2005 Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia, dal settembre 2005 all'ottobre 2006 ha ricoperto il ruolo di ricercatore per il SSD L-Ant/08 e dal 2006 al 2016 quello di Professore associato per lo stesso SSD.

Dal 2003 insegna anche Topografia cristiana di Roma alla scuola dottorale del Pontificio Istituto di Archeologia cristiana. Ha pure svolto attività didattica continuativa presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Univ di Firenze, dal 2005 al 2007 (Archeologia e storia dell’arte paleocristiana e altomedievale), e presso l'Istituto Patristico Augustinianum, dal 2003 al 2012 (Archeologia e antichità cristiana).

Dal 2003 è membro del Comitato Promotore dei Congressi Internazionali di Archeologia Cristiana e del Comitato di redazione della Rivista di Archeologia Cristiana; dal 2004 al 2006 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’Associazione Internazionale di Archeologia Classica; dal 2005 è membro del Comitato scientifico dei Seminari di Archeologia Cristiana; dal 2006 è membro del Consiglio direttivo della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum; dal 2009 al 2017 è stata socio corrispondente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia e dal 2018 socio effettivo della stessa (dal 2021 è anche Membro del Consiglio accademico dell’Accademia); dal 2017 è Miembro correspondiente dell’Instituto Balear de la Historia; dal 2018 è membro del Comitato Vaticano di Studi Bizantini e socio corrispondente del Deutsches Archäologisches Institut Rom.

E' vicepresidente della Consulta universitaria per le Archeologie post-classiche e componente della Giunta della Federazione delle Consulte universitarie di Archeologia.

La principale attività scientifica di Lucrezia Spera è stata indirizzata alla restituzione dei fenomeni insediativi peculiari degli assetti urbani nei secoli di transizione dall’antichità al medioevo e ai processi di cristianizzazione degli spazi. Ha partecipato e diretto numerose campagne di scavo particolarmente nel suburbio di Roma; a partire dal 2007 ha diretto le indagini dell'insediamento medievale connesso alla basilica di San Paolo flm (Roma). È direttore scientifico del progetto di restauro e allestimento, in collaborazione con i Musei Vaticani, che ha previsto l'apertura al pubblico dell'area archeologica. Svolge ruolo di coordinamento di diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali (del Corpus Architecturae Religiosae Europeae per le chiese di Roma-suburbio, sulla villa dei Sette Bassi e sulle ville imperiali di Roma e Lazio, sulle Mura Aureliane, di prospezioni geofisiche sulla via Appia, sul cantiere altomedievale), alcuni formalizzati da accordi interistituzionali, che si avvalgono di finanziamenti differenziati, anche con procedure di fundraising.

E' attualmente impegnata in due Progetti di interesse nazionale, uno, in rapporto al quale svolge il ruolo di P.I., sulla presenza. degi stranieri a Roma, il secondo su indagini archeologiche innovative nell'area tra il I e il III miglio della via Appia per la restituzione del paesaggio religioso.

Ha partecipato, con relazioni su invito e comunicazioni, a numerosi convegni nazionali e internazionali, anche con ruolo di coordinamento scientifico di sessioni; ha organizzato diversi convegni di studio. Svolge attività di revisore scientifico per diverse riviste di fascia A e collane accreditate. É autrice di oltre 200 contributi monografici o su riviste specialistiche, opere enciclopediche e atti di convegni nazionali e internazionali.

Ha presieduto e fatto parte di commissioni di Dottorato e di commissioni di concorso universitario per ruoli di Professore Ordinario, Associato e Ricercatore per il SSD L-Ant/08.