Dottorato in ANTICHITA' CLASSICHE E LORO FORTUNA: ARCHEOLOGIA,
FILOLOGIA, STORIA

Francesco D’Aiuto (nato a Roma, 18.12.1967) è professore ordinario di Civiltà bizantina presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. In ambito storico-letterario e filologico si è occupato soprattutto di letteratura religiosa bizantina, e in particolare di innografia e agiografia. Le indagini condotte sulle tradizioni testuali dei testi greci medievali si intrecciano allo studio paleografico, codicologico e decorativo dei testimoni manoscritti, combinando l'esame dei materiali greci con quello delle testimonianze orientali riferibili alle diverse culture del Commonwealth bizantino. Oltre alle interferenze con l’area caucasica, ha particolarmente privilegiato lo studio delle testimonianze di contatti con il mondo arabo, georgiano e siro; quest'ultimo ambito ha riservato la sorpresa della recente scoperta, in un manoscritto siriaco del IX secolo, di frammenti palinsesti di un testimone tardoantico delle commedie di Menandro (‘Dyskolos’, e commedia inedita quasi del tutto sconosciuta: la ‘Titthe’), dei quali è in corso l’edizione in collaborazione con Nigel G. Wilson (Oxford). Negli ultimi anni ha, inoltre, coltivato interessi di epigrafia bizantina, con particolare riferimento alle aree «periferiche» dell’Impero (l’Anatolia, la Grecia continentale, l’Italia e Roma in particolare).

 

ATTIVITA' ACCADEMICA

(1998-2002) conservatore di manoscritti greci presso la Biblioteca Apostolica Vaticana;

(2000) principale curatore del catalogo della mostra I Vangeli dei Popoli, organizzata dalla Biblioteca Apostolica Vaticana (21 giugno-10 dicembre 2000);

(2002-2018) professore associato, poi (2018-...) professore ordinario di “Civiltà bizantina” (Hell-01/C) at the University of Rome Tor Vergata;

(2003-...) docente invitato presso la Scuola Vaticana di Biblioteconomia, per il corso su «Il libro manoscritto antico, medioevale e moderno»;

(2003-2006) direttore del progetto internazionale (greco-spagnolo-vaticano) per il volume di commentario al nuovo facsimile (pubblicato nel 2006) del «Menologio di Basilio II» (Vat. gr. 1613);

(2004-...) cooptato nella redazione della «Bibliographische Abteilung» della Byzantinische Zeitschrift;

(2004-...) ha fondato (2004) e da allora co-dirige (insieme al Prof. Santo Lucà) la rivista Nea Rhome (Università di Roma Tor Vergata);

(2008-...) ha fondato (2008) e da allora co-dirige (insieme al Prof. Santo Lucà) la collana di monografie «Quaderni di Nea Rhome» (Università di Roma Tor Vergata);

(2009-...) è cofondatore (2009) e co-dirige (con Donatella Bucca e Luigi D’Amelia) la newsletter elettronica mensile Aisbnews dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini (A.I.S.B.);

(2011-...) è membro del Comitato Vaticano di Studi Bizantini (affiliato all’«Association Internationale des Études Byzantines»), e ne è poi divenuto segretario (2014-...);

(2016-...) è socio ordinario dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini” (Palermo).

(2018-...) è stato cooptato (15.09.2018) nel «Comité International de Paléographie Grecque» (CIPG);

(2018-...) dalla fondazione (19.11.2018), è membro del «Comitato Italiano per l’edizione e lo studio delle Fonti Musicali Bizantine» (CIFMB);

(2018) «directeur d’études invité» (maggio-giugno 2028) presso l’«École pratique des hautes études» (Université de Paris Science et Lettres), ha tenuto il corso «Aux frontières orientales de Byzance: textes, manuscrits, types d’écriture grecque»;

(2021-...) è membro del «comité de direction» (dal 15 gennaio 2021) della rivista Scriptorium (Wetteren, Cultura-Paris, IRHT);

(2023-...) è stato eletto (22 giugno 2023) socio corrispondente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia.

 

È stato/è ancora P.I. di progetti PRIN («Progetti di rilevante interesse nazionale»): – 2008 «Per un Corpus dei manoscritti innografici bizantini “antiquiores”»; – 2015 «Censimento dei manoscritti italogreci conservati nelle biblioteche d’Italia» (dopo il pensionamento del P.I. prof. Santo Lucà): – 2022 «EByRome. Epigraphy of “Byzantine” Rome: medieval Greek inscriptions from/in Rome and Latium (6th-15th cent. AD)».

È membro dei comitati scientifici di diverse riviste e collane: Rivista di studi bizantini e neoellenici (Roma «Sapienza»: 2001-...); «Monumenta Musicae Byzantinae» (København: 2005-...); «Fundamentis novis. Studi di letteratura cristiana antica, mediolatina e bizantina» (Roma: 2012-...); «Byzantinistische Studien und Texte» (Münster: 2013-...); Cahiers de l’Institut du Moyen Âge Grec et Latin (København: 2017-...); «Testi dell’Oriente greco tardoantico e bizantino» (Genova: 2019-...); Jahrbuch der Österreichischen Byzantinistik (Wien: 2024-...).