Dottorato in ANTICHITA' CLASSICHE E LORO FORTUNA: ARCHEOLOGIA,
FILOLOGIA, STORIA

Francesca Romana Nocchi è RTDB in Lingua e Letteratura Latina (L-FIL-LET/04) presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’.

Si è laureata in Letteratura Latina presso la ‘Sapienza’ Università di Roma. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filologia Classica e Storia antica (‘Sapienza’ Università di Roma), nonché un secondo Dottorato in Storia, Letteratura e territorio (‘Università di Cassino e del Lazio Meridionale’); si è specializzata nella didattica nel mondo antico presso l’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’, ottenendo il titolo di perfezionamento biennale in ‘Didattica della lingua e della cultura latina’. È membro del comitato di redazione della Rivista Scientifica di fascia A ‘Rationes Rerum. Rivista di Filologia e Storia’ (Edizioni Tored) e della Collana ‘Classici latini per l’Università’ (Bologna University Press). Ha partecipato come relatrice a diversi convegni nazionali e internazionali, tenuto seminari in università italiane e straniere, organizzato convegni di studio. Ha insegnato nei corsi di Lingua e Letteratura Latina del TFA e del PAS. Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ai sensi dell’art. 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240), con giudizio unanime della Commissione, a Professore di I fascia nel Settore Concorsuale - 10/D3-Lingua e Letteratura Latina, nonché la Qualification aux fonctions de Maître de Conférences au titre de la Section 8 – Langues et Littératures Anciennes. I suoi interessi gravitano fondamentalmente intorno a tre direttrici complementari:

1) l’Institutio oratoria di Quintiliano, la declamazione latina e l’educazione nell’antichità;

2) la poesia epigrammatica d’epoca repubblicana e imperiale;

3) la poesia tardoantica e le sue connessioni con la formazione retorica.

La relativa attività di ricerca si è concretizzata in varie monografie, contributi pubblicati in riviste scientifiche e opere collettanee.

Fra i suoi saggi ‘Tecniche teatrali e formazione dell’oratore in Quintiliano’ (De Gruyter 2013); ‘Commento agli Epigrammata Bobiensia’ (De Gruyter 2016); ‘Quintiliano. Modelli pedagogici e pratiche didattiche (Morcelliana 2020); ha curato insieme ad Antonio Stramaglia la pubblicazione degli ‘Scritti Minori’ di M. Winterbottom (Papers on Quintilian and Ancient Declamation, Oxford University Press 2019).

Partecipa attivamente a progetti internazionali, in particolare è membro del ‘Groupe International de Recherche sur la Poésie de l’Antiquité tardive et du Moyen-Âge’ – GIRPAM, una rete internazionale di università, facente capo alle Università di Strasburgo e Lione, che si occupa della produzione letteraria della Tarda Antichità e del Medioevo, lungo un arco temporale che va dal IV al XV secolo; è membro anche del Laboratoire ‘Centre de Recherche sur la Littérature des Voyages’ (CRLV), sotto la direzione di Sylvie Requemora, Université Aix-Marseille.