Cecilia Vicentini è Professoressa Associata di Storia dell’arte moderna presso l’Università eCampus; per diversi anni è stata insegnante a contratto sia per i corsi di Storia dell’Arte Moderna e Museologia, presso la facoltà di Lettere, sia per i corsi di Storia dell’Arte e del Design, alla facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara. Ha preso parte a diversi progetti finanziati, interni all’Università di Ferrara, e al Prin (2004-2006) dedicato al collezionismo tra Roma e le sue legazioni nel Seicento. Ha dedicato i suoi primi studi alle rappresentazioni iconografiche cinquecentesche dei miti classici in rapporto alle fonti letterarie per poi occuparsi di collezionismo privato fra Ferrara e Roma nel Seicento, della quadreria ducale a Modena e della pittura emiliana fra XVI e XVIII secolo. Ha pubblicato articoli su riviste specializzate (Paragone, Arte Documento, Rivista di Storia dell’Arte, Studi di Memofonte, Studi di Storia dell’arte), saggi su volumi collettanei e due monografie rivolte all’indagine delle raccolte artistiche nella Ferrara post-ducale (Una storia silenziosa. Il collezionismo privato a Ferrara nel Seicento, Marsilio 2012; La collezione Calcagnini d’Este. Una famiglia e le sue raccolte fra Ferrara e Roma, Campisano 2016). Nel 2017 ha collaborato alla realizzazione della mostra monografica dedicata a Carlo Bononi tenutasi al Palazzo dei Diamanti. Ha collaborato alle attività della Fondazione Ermitage Italia e con il Getty Research Institute. Attualmente è direttrice del Centro di Ricerca Prisma, presso l’Università eCampus, membro del Consiglio Direttivo del Laboratorio DiDiArt del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, del collegio del Dottorato Nazionale in Scienze del Patrimonio Culturale con sede a Tor Vergata e del Dottorato in Medium e Medialità dell’Università eCampus. E’ direttrice della collana editoriale Imago Memoriae dedicata alla Storia del Collezionismo (Paparo Editore).
SSD: L-ART/02
CURRICULUM: ARTE, ARCHEOLOGIA, STORIA, RESTAURO
PRINCIPALI INTERESSI DI RICERCA: Storia del collezionismo, Storia sociale dell’arte, Arte emiliana fra Cinque e Seicento, Arte veneta del Cinquecento, Rapporti fra opere e fonti letterarie.
Responsabile della ricerca relativa a Cento nell’ambito del progetto di ricerca “Le città d’Italia di Cesare Orlandi”, promosso dalla Deputazione di Storia Patria di Ferrara, delle Province Parmensi e di Modena e Reggio per un’indagine archivistica, e conseguente pubblicazione nel volume ‘Delle Città d’Italia’ di Cesare Orlandi: Emilia, dei documenti relativi alla corrispondenza, rimasta inedita nel XVIII secolo, di Cesare Orlandi con le diverse municipalità emiliane. Coordinatore dell’intero progetto: Ranieri Varese
DIREZIONE O PARTECIPAZIONE A COMITATI EDITORIALI DI RIVISTE E COLLANE EDITORIALI: Dal 2020: Attività di referaggio per la rivista scientifica Journal of the History of Collection, Oxford University Press e per la rivista Critica d’Arte.
Da Settembre 2022: Direttrice della collana editoriale Imago Memoriae, Paparo Editore dedicata alla Storia del Collezionismo.
INCARICHI DI DOCENZA PRESSO ISTITUZIONI AFAM: Titolare del Corso di Storia dell’arte 1 presso Accademia del Lusso, Milano, dal 2017 al 2022 (30 ore all’anno)
ESPOSIZIONI NAZIONALI, COLLETTIVI E PERSONALI/CONCERTI NAZIONALI:
Luglio 2020-Giugno 2021: Responsabile del progetto scientifico (e coordinamento dei gruppi di lavoro di tre workshop per l’ideazione e l’allestimento) di tre mostre dossier, parte del progetto “Guardami, sono una storia!”, frutto della collaborazione fra le Gallerie Estensi ed il Laboratorio DiDiArt del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.
Le mostre, presso la Pinacoteca di Ferrara, sono dedicate alle seguenti opere:
– I Portaroli di Giacomo Ceruti della Pinacoteca Nazionale di Brera di Milano (10 luglio-4 ottobre 2020)
– Et in Arcadia Ego di Guercino delle Gallerie Nazionali di Arte Antica Barberini Corsini di Roma (16 ottobre-28 febbraio 2021)
– Marte, Venere e Amore di Paolo Veronese della Galleria Sabauda di Torino (5 Marzo 2021-6 giugno 2021).